Il Covid non ferma gli spacciatori: 3 arresti in poche ore, c'è anche una coppia

Venerdì 24 Aprile 2020 di Luca Pozza
Un posto di blocco dei carabinieri di Montecchio Maggiore
MONTECCHIO MAGGIORE - Due distinte operazioni, condotte a Montecchio Maggiore dal nucleo operativo della compagnia carabinieri di Valdagno e dai militari della tenenza castellana, si sono concluse ieri sera (giovedì) con l’arresto di tre persone, colte in flagranza di reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

I militari stavano da tempo controllando gli spostamenti nella cittadina del nigeriano Peter Ilechukwu, 36 anni, domiciliato a Vicenza, ma sempre gravitante, senza ragione plausibile, nella frazione di Alte di Montecchio.

Gli appostamenti, i pedinamenti e le attività di monitoraggio hanno permesso agli uomini dell'Arma di confermare che la presenza in zona del nigeriano era connessa all’attività illecita, per cui ieri sera l’uomo è stato sottoposto ad un controllo, al quale ha tentato di sottrarsi dandosi alla fuga. Bloccato immediatamente e perquisito dai carabinieri, è stato trovato in possesso di sette dosi (in palline) di cocaina, che nascondeva in bocca, per evitarne il sequestro. I militari hanno proceduto alla perquisizione del domicilio dell’extracomunitario, in Vicenza, ove rinvenivano e sequestravano altre sedici dosi di cocaina per un totale di 7 g, materiale per il confezionamento, 1.000 euro in contanti e due banconote una da 100 ed una da 20 euro verosimilmente false. L'uomo è stato arrestato e trattenuto nelle camere di sicurezza della tenenza di Montecchio Maggiore dove oggi si terrà l’udienza di convalida e il rito direttissimo, in videocollegamento con il tribunale di Vicenza.

Nelle stesse ore anche il nucleo operativo dei carabinieri di Valdagno stava operando nel territorio di Montecchio Maggiore, in piazzale Collodi, dove notavano una cessione di stupefacente tra due uomini. I militari appostati intervenivano e bloccavano spacciatore ed acquirente, entrambi trentenni del posto. All’acquirente, dopo il sequestro di una dose di marijuana e la segnalazione alla Prefettura, quale assuntore di stupefacenti, veniva ritirata la patente di guida.

Lo spacciatore, Davide Manzeri, 31 anni, dopo la perquisizione personale sul posto, è stato sottoposto a perquisizione domiciliare, sempre nella città dei castelli, e nell’appartamento che occupa con la moglie, Meryem Mahfoud, 18 anni, sono stati rinvenuti e sequestrati 310 g di marijuana, oltre ad un bilancino e materiale per il confezionamento, a cui si aggiungevano anche 2.500 euro in contanti, ritenuti il provento dell’attività illecita. La coppia è stata arrestata per concorso in spaccio di sostanze stupefacenti: dopo aver trascorso la notte agli arresti domiciliari, oggi si presenteranno alla tenenza di Montecchio Maggiore, dove si terrà l’udienza di convalida ed il rito direttissimo, anche in questo caso in videoconferenza con il Tribunale berico.
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