VICENZA - Polveri sottili e smog, scattato il livello di allerta Pm10 rosso a Vicenza. Sulla base delle verifiche di Arpav, che ha accertato lo sforamento per 10 giorni consecutivi del valore limite giornaliero di Pm10 di 50 microgrammi al metro cubo d’aria, alle limitazioni già in vigore nel livello arancione si aggiunge lo stop tutti i giorni (inclusi festivi infrasettimanali), dalle 8.30 alle 12.30, per i veicoli commerciali diesel euro 5, almeno fino a lunedì 24 gennaio.
Domenica 23 gennaio, inoltre, la prima giornata ecologica del 2022 è stataà dedicata al tema dell’inquinamento acustico.
Nosmog, livello rosso: i veicoli bloccati
Il blocco è stato definito dal 23 gennaio fino al nuovo bollettino Arpav, previsto per lunedì 24 gennaio. Poi è stato prorogato e arriverà almeno fino a venerdì 28 gennaio, quando l'Arpav pubblicherà il nuovo bollettino sui livelli di allerta PM10, nel territorio comunale di Vicenza. Riguarda il centro storico e i quartieri della prima cintura urbana di Vicenza tutti i giorni, dalle 8.30 alle 18.30. Non potranno circolare:
i veicoli privati (M1, M2, M3) benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4, 5;
i veicoli commerciali (N1, N2, N3) benzina euro 0, 1, 2 e diesel euro 0, 1, 2, 3, 4;
i ciclomotori e motoveicoli (da L1 a L7e) non catalizzati, immatricolati prima dell'1/1/2000 e non conformi alla direttiva 97/24/CE e i ciclomotori e motoveicoli euro 0, 1.
Stop, inoltre, tutti i giorni (inclusi festivi infrasettimanali) dalle 8.30 alle 12.30 anche per i veicoli commerciali diesel euro 5.
Oltre al centro storico sono compresi nel blocco i quartieri di Laghetto, San Pio X, San Bortolo, Quartiere Italia, San Francesco, Sant'Andrea, San Lazzaro, Santa Bertilla, Villaggio del Sole, Santi Felice e Fortunato e parte dei quartieri della Stanga (lato San Pio X) e di Saviabona.
Per quanto riguarda le disposizioni antismog per il riscaldamento, con il livello rosso è necessario ridurre la temperatura a 18 gradi con tolleranza di 2 gradi nelle abitazioni e negli edifici pubblici; in caso di presenza di impianti alternativi, non si possono utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (come legna da ardere, cippato o pellet), aventi prestazioni energetiche ed emissive inferiori alle 4 stelle.