Oltre 4mila prodotti sequestrati a Bassano, Torri e Arzignano senza etichette in regola: multe per 50mila euro

Giovedì 10 Novembre 2022 di Redazione Web
Alcuni dei prodotti trovati senza etichettature a norma di legge

VICENZA - Sequestro nei negozi di oltre 4.000 prodotti cosmetici e di altro tipo, dai giocattoli alla pelletteria, privi delle informazioni a tutela dei consumatori. Lo hanno effettuato nei giorni scorsi i militari della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito delle ordinarie attività di controllo economico del territorio, mirate ad accertare violazioni in materia di commercio di prodotti contraffatti o non conformi agli standard di sicurezza previsti dalla normativa dell’Unione Europea e nazionale, a tutela dei consumatori e delle imprese che operano secondo legalità.

In tale quadro di attività ispettive, le Fiamme Gialle hanno complessivamente sottoposto a sequestro amministrativo, ai sensi dell’art. 13 della Legge n. 689/1981, oltre 4.000 pezzi di beni di vario genere fra borsoni e beauty case, accessori di pelletteria, giocattoli, prodotti cosmetici e per la cura della persona, prodotti per la casa, nonché contenitori e altro materiale destinato a venire a contatto con alimenti, con contestuale irrogazione delle relative sanzioni amministrative pecuniarie previste per oltre 50.000 euro.

 

Più nello specifico, i sequestri sono stati condotti presso negozi commerciali e punti vendita in Torri di Quartesolo, Bassano del Grappa, Arzignano. I militari hanno verificato, a vario titolo, che in diversi casi i citati prodotti venivano messi in vendita in violazione delle disposizioni in tema di etichettatura (ai sensi del Reg. CE 1223/2009, n. 828), in quanto privi delle necessarie indicazioni che consentono ai consumatori finali di conoscere, ad esempio, i dati dell’azienda produttrice responsabile, le precauzioni particolari per l’impiego, informazioni in ordine al numero del lotto di fabbricazione o al riferimento che permetta di identificare il prodotto cosmetico e, soprattutto, all’elenco degli ingredienti (tutti in lingua italiana), nella prospettiva di consentire agli utilizzatori di evitare eventuali situazioni di pericolo dovute a reazioni allergiche pericolose ovvero a errate modalità d’impiego. In un altro caso, ad essere posti in vendita erano beni destinati ai più piccoli come i giocattoli, sequestrati poiché esposti per la vendita privi dei contenuti minimi delle informazioni prescritte come tipologia, modalità d’uso ed eventuali precauzioni, previste dalla normativa di settore proprio per la tutela dei “consumatori” più indifesi. All’esito dei controlli espletati, atteso che sono state riscontrate plurime violazioni in materia di sicurezza prodotti, sono state contestate, nei confronti dei legali rappresentanti delle imprese coinvolte, sanzioni amministrative per oltre 50.000 euro.

Ultimo aggiornamento: 09:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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