Schio in corsa per diventare Città europea
dello sport 2023: presentata la candidatura

Lunedì 1 Febbraio 2021 di Roberto Cervellin
L'assessore scledense Munarini, a sinistra, con Francesco Lupatelli, presidente Aces Europe Italia e il consigliere comunale Domenico Storti

SCHIO - Il progetto è ambizioso, ma gli amministratori ci credono. Schio presenta la candidatura per diventare Città europea dello sport 2023.

Per la verità si tratta del secondo tentativo. Il comune vicentino - 40 mila abitanti - dopo la sospensione dell'iter per ottenere il prestigioso riconoscimento per il 2022 a causa del Covid, ha deciso di riprovarci.

La corsa alla nomina è ripartita con una lettera intento inviata ad Aces Europe che formalizza la candidatura. In fase di ultimazione il dossier che dovrà arrivare a Bruxelles entro il 31 marzo e al quale seguirà una visita della Commissione Europea in città entro settembre. «Molte associazioni vivono situazioni di notevole sofferenza economica, ma come amministrazione abbiamo ritenuto opportuno dare un segnale di speranza alla comunità sportiva scledense per un traguardo che avevamo previsto di raggiungere - sottolinea l'assessore allo sport Aldo Munarini - Ci auguriamo ricevere ufficialmente la nomina di Città europea dello sport per il 2023 e di riuscire a ritornare a vivere momenti sportivi di grande livello». 

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