ARZIGNANO (VICENZA) - Una busta anonima sospetta con un proiettile al suo interno è stata recapitata oggi, 17 maggio al sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua. La missiva sospetta è stata recapitata all'ufficio comunale ed è stata consegnata alla polizia locale. Dopo un veloce controllo è stata aperta dal comandante Maurizio Dal Barco facendo così la scoperta. Della vicenda, su cui è già stata depositata una denuncia, e avvisato il questore Paolo Sartori e il comandante dei carabinieri di Arzignano Michele Mascolo.
«Ricevere un proiettile mi ha spaventato - spiega la prima cittadina - Non me lo sarei mai aspettata ed effettivamente è una cosa che destabilizza parecchio, anche se sono serena e continuo a svolgere il mio lavoro nell'interesse dei cittadini, lavorando con impegno e tenacia per contrastare la criminalità e garantire la sicurezza della città».
«Giunga alla prima cittadina di Arzignano la mia vicinanza personale e di tutta la Regione del Veneto - sono le parole del presidente Luca Zaia - Quanto le è accaduto è un fatto grave e inaccettabile in una società civile.
Il deputato vicentino della Lega Erik Pretto esprime «piena solidarietà allla sindaca di Arzignano, Alessia Bevilacqua, che ha ricevuto oggi un'intimidazione in stile mafioso. Una busta con dentro un proiettile di pistola - rileva - le è stata recapitata presso gli uffici comunali. Un atto davvero ignobile, i cui autori mi auguro siano garantiti alla giustizia il prima possibile. Sono certo che il primo cittadino non si lascerà intimorire da queste vili minacce implicite e continuerà il suo lavoro sempre nel solco della lotta alla criminalità, per la sicurezza, il benessere e la legalità di un territorio che - conclude - merita la massima attenzione da parte delle istituzioni». A Bevilacqua è arrivata la solidarietà anche di Erika Stefani e del presidente del consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti.
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