Dall'azzurro al viola: la campionessa Trevisan si impegna per le disabilità di bambini e giovani. In estate progetto laboratori

Venerdì 28 Maggio 2021
L'inaugurazione del Centro Arcobaleno. Al centro Trevisan, a destra Martini e Lazzarin, a sinistra Fabris

ROSSANO VENETO - L'ex atleta azzurra Elisa Trevisan, fino ad alcuni anni fa l'eptatleta italiana n. 1, con diversi titoli italiani e varie maglie azzurre, è da tempo impegnata a livello sociale con l'associazione di volontariato "Il colore viola" che aiuta bambini e giovani disabili, più o meno gravi, con percorsi di terapia e laboratori per sviluppare manualità e creatività, ma è anche molto attenta all'integrazione e all'inclusione coinvolgendo ragazzi normodotati. L'associazione viene da lontano, dal 2009, quando l'attuale presidentessa, Chiara Fabris, che risiede nella vicina Cassola, a San Giuseppe, la fondò per aiutare i bambini colpiti da epilessia. Poi l'attività si allargò e la sede venne posta a Campagnari di Tezze sul Brenta. E ha preso quindi vigore con l'apporto anche di Elisa Trevisan, vicepresidente del sodalizio, e con l'apertura, a Rossano, del Centro Arcobaleno, un anno fa, conm la partecipazione anche della sindaca Morena Martini e dell'assessora regionale Manuela Lanzarin

 

Ora "Il colore viola" sta varando un programma estivo, al Centro Arcobaleno di Rossano, intitolato "L'officina della fantasia". I laboratori sono previsti 4 giorni alla settimana dal 7 giugno, in giugno e luglio, dalle 14.30 alle 17.30 dal lunedì al giovedì.
«Si tratta di laboratori impostati sull'autonomia, per favorire la responsabilizzazione anche in vista di un inserimento in un futuro lavoro - spiega Elisa Trevisan -. È una proposta innovativa perché in questa fascia di età, dai 12 ai 18 anni, non esistono progetti o attività che si prendano cura di questi ragazzi favorendo il passaggio all'età adulta, o che valorizzano i loro talenti indirizzandoli verso un'autonomia lavorativa personale». Per promuovere il progetto Elisa Trevisan ha chiesto collaborazione a un'altra atleta, Laura Strati di Cassola, anche lei azzurra e plurititolata, che si è proposta di promuovere l'attività con un messaggio video visto che attualmente si allena a Roma ed è spesso in viaggio per trasferte a gare.  

Video

I tre laboratori proposti per l'estate si occupano di "abilità sociali e autonomie", con la psicologa Giulia Fietta, di musicoterapia con la musicoterapeuta Nicoletta Lago e di tecniche della ceramica con Greta Borsato,  specialista del settore. «L'iniziativa promossa dall'associazione punta in particolare all'inclusione e all'integrazione di cui tanto si parla - aggiunge la Trevisan - e infatti l'invito è ai giovani di medie e superiori dai 14 ai 18 anni: se vogliono fare un'esperienza diversa che arricchisce, questa è l'occasione giusta per dare una mano, anche divertendosi, a rendersi utili per favorire l'integrazione, aiutando i ragazzi con disabilità a raggiungere obiettivi che invece per loro sono stati molto facili».

"Il colore viola" si sostiene soprattutto con le donazioni, un aiuto concreto alle famiglie con bambini e ragazzi con disabilità certificata, in quanto l'associazione sostiene il costo dei programmi impegnativi che propone tutto l'anno: terapia neuropsicomotoria, musicoterapia, aiuto psicologico e laboratori per i ragazzi più grandi.

E le spese sono tante.

Per sostenere "Il Colore Viola Odv" con il 5 x 1000 basta citare il codice fiscale 91034940246 nello spazio apposito della dichiarazione dei redditi, mentre per una donazione liberale l'Iban bancario è IT72P0585660782157571031. Inoltre l'associazione si finanzia, con l'aiuto di volontari, organizzando manifestazioni di beneficenza, mercatini, raccolte fondi e donazioni: con queste risorse sono state messe a nuovo e attrezzate con materiali specifici le stanze del Centro Arcobaleno.

Ultimo aggiornamento: 21:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci