Primo album dei Sideless, band di 4 vicentini: ispirato alle dittature d'oggi, autoprodotto e inciso senza mai incontrarsi

Sabato 16 Aprile 2022
I Sideless escono con il loro primo album

ROMANO D'EZZ./BARBARANO - L'intero lavoro è stato realizzato in un anno e mezzo, tra studio, composizione e registrazione. I componenti, che tutti insieme si sono trovati solamente per la realizzazione di una foto promozionale, sono tutti originari della provincia di Vicenza, divisi tra Barbarano Vicentino e Romano d'Ezzelino (di cui 3 su 4 partecipanti ad edizioni passate di Vicenza Net Music): Francesco Marangoni (chitarre e tastiere), Alberto Marangoni (basso), Maurizio Gioli (voce solista), Christian Camazzola (batteria).

Loro sono i Sideless. La cui opera prima, l'album "Choose the way" di "musica prog-rock / prog-metal" composto durante la pandemia e suonato quasi interamente in "smart working", esce il 22 aprile su tutte le piattaforme musicali di streaming e comprende 10 tracce originali, di cui una overture strumentale con la presenza di flauto traverso (Enrico Giacomin), per un totale di 54 minuti.

Il concept album, prima opera dei Sideless, tratta della dittatura della Corea del Nord, argomento trasversale ad altri contesti, alternando musiche più o meno aggressive con sonorità tipiche di Moog ed organo Hammond degli anni 70/80 (PFM, Pink Floyd...) a chitarre a 7 corde più vicine al metal moderno.

Il progetto Sideless e il tema dell'album

Più che un vero e proprio gruppo che condivide una sala prove - si legge in una nota del gruppo -, i Sideless sono un progetto musicale collaborativo che unisce diverse influenze e passione per la musica di 4 musicisti operativi tra le province di Vicenza e Padova: le dieci tracce che danno forma all’album “Choose The Way” erano inizialmente nate per essere il primo disco solista di Francesco Marangoni, chitarrista e tastierista, compositore e arrangiatore di oltre 40 brani originali in 4 album rock e metal con il gruppo Indaco (17 Gradini Sotto - 2005; Anger Therapy - 2008; Il Ruolo del Contrasto 2010; Sensazionauta, 2015).

Nel giro di qualche mese, dopo aver condiviso le canzoni con alcuni amici, Marangoni ha trovato la disponibilità e la collaborazione per sviluppare ulteriormente il concept album che parla della situazione socio-politica nord coreana, e tristemente trasversale anche ad altre realtà di paesi più o meno vicini.

L’importante presenza di chitarre elettriche distorte si sposa perfettamente con sonorità più vintage di organo Hammond e del Mellotron, creando un’unione senza tempo per amanti dei riff pesanti in pieno stile Dream Theater, Opeth e Porcupine Tree, con testi profondi e una voce che può ricordare Iron Maiden e Svatage, per sfociare nei sintetizzatori tipici degli anni ‘70 di Pfm, Pink Floyd (ecc.). Il lavoro è stato completamente autoprodotto, inciso, mixato e masterizzato in home studio tra il 2021 e il 2022.

L'album narra le vite di Ning e Tian, due ragazzi che vivono in un Paese governato da un regime autoritario. La loro amicizia è nata tra i banchi di scuola e si rafforza negli anni, condividono molte esperienze, momenti di gioia e di difficoltà. Sono molto legati, si considerano fratelli. Le loro strade, però, iniziano a prendere direzioni diverse nel momento in cui Ning viene a contatto con fonti di informazione che eludono la ferrea censura del loro Paese. Da quel momento inizia a riflettere sulla condizione sua e della gente che lo circonda: affida le sue riflessioni all’amico Tian ma le strade dei due protagonisti si separano in modo irreversibile.

Ultimo aggiornamento: 18:20 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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