VICENZA - Sequestrate dalla Guardia di Finanza di Vicenza 384 tonnellate di pellet del valore commerciale di 107mila euro in imprese vicentine. Il pellet veniva «spacciato» per svedese, austriaco o norvegese ma in realtà proveniva dalla Repubblica Ceca e dalla Lituania.
I prodotti contraffatti (privi della certificazione di qualità e delle informazioni obbligatorie sull'etichetta), hanno anche un effetto sulla salute e comportano l'aumento di inquinamento atmosferico a causa della maggiore emissione di polveri sottili, con conseguente inalazione nociva per la nostra salute delle sostanze tossiche (su tutte, i metalli pesanti) presenti nel prodotto.