Pellet contraffatto, sequestrate 384 tonnellate ad imprese vicentine

Venerdì 2 Aprile 2021
Il pellet sequestrato dalla Finanza nelle imprese vicentine

VICENZA  - Sequestrate dalla Guardia di Finanza di Vicenza 384 tonnellate di pellet del valore commerciale di 107mila euro in imprese vicentine. Il pellet veniva «spacciato» per svedese, austriaco o norvegese ma in realtà proveniva dalla Repubblica Ceca e dalla Lituania.

I prodotti contraffatti (privi della certificazione di qualità e delle informazioni obbligatorie sull'etichetta), hanno anche un effetto sulla salute e comportano l'aumento di inquinamento atmosferico a causa della maggiore emissione di polveri sottili, con conseguente inalazione nociva per la nostra salute delle sostanze tossiche (su tutte, i metalli pesanti) presenti nel prodotto.

Il pellet è un combustibile naturale ricavato dal legno vergine, talvolta partendo da scarti di lavorazione di altri settori industriali (su tutti quello edilizio). E' di larga diffusione sul territorio vicentino e deve essere sempre certificato «all'origine», ossia al momento della produzione. Un pellet non certificato al momento della produzione non può acquisire la certificazione in un secondo momento. 

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