VICENZA - Una lunga fila, ininterrotta, di tifosi, è sfilata oggi - 11 dicembre - davanti al feretro di Paolo Rossi, posto sul tappeto erboso dello stadio Romeo Menti, per l'ultimo saluto all'indimenticato centroavanti della gloriosa Lanerossi Vicenza. Prima dell'apertura della camera ardente ai tifosi, alle 15, la moglie Federica, assieme alle due figlie, si è intrattenuta qualche minuto davanti alla bara di legno chiaro coperta dalla grande corona di rose bianche e sulla quale è stata posta la sua maglia biancorossa con il numero 9 e la scritta 'Ciao Paolo. Per sempre con noi...'.
Sono attese autorità civili, esponenti del calcio e, ovviamente, i rappresentanti del 'suo' Lanerossi Vicenza, ma soprattuto moltissimi amici e tifosi non di Vicenza.
La gente si è messa in coda presto per la camera ardente: alle 14 la fila era già lunghissima di tifosi in attesa di dare l'ultimo saluto a Pablito.
Poco prima dell'apertura della camera ardente, la moglie Federica, accompagnata dalle due figlie, si è trattenuta davanti alla bara in legno chiaro.
Sul feretro di Pablito è stata poi apposta la maglia biancorossa del Vicenza con il numero 9 e il messaggio "Ciao Paolo. Per sempre con noi...". La camera ardente rimarrà aperta fino alle 20.
La bara era coperta anche da una corona di rose bianche della moglie Federica.
Paolo Rossi, giovanissimo, rivelò le sue doti di giocatore al grande pubblico del calcio militando nel Lanerossi Vicenza.
I funerali si svolgeranno sabato mattina - 12 dicembre - nel Duomo di Vicenza. A salutare il campione di Spagna '82 alcuni striscioni appesi nella notte ai cancelli dell'obitorio senese: "Ciao Campione" e "Ciao Pablito, per sempre un mito".