CAVAZZALE - Se n'è andato Delfino. Per almeno trent'anni collaboratore del Gazzettino, dalla zona vicentina e altovicentina, ma anche su argomenti di sport a tutto tondo, Delfino Sartori è morto ad appena 69 anni. Lui, capace di mille battaglie ed esperienze, si è arreso a un male di quelli che non perdonano.
Solo due anni fa, nel settembre del 2020, aveva avvertito gli amici che si era fermato per un incidente: «Un buzzurro ha deciso, mentre attraversavo la strada in bici che, invece di frenare, era meglio accelerare fracassandomi un ginocchio». Doveva fermarsi lui, capace di un movimento continuo; cicloturismo, escursioni, spedizioni in mezzo mondo, sport agonistico, articoli di giornale, sul nostro quotidiano ma anche su testate specializzate riguardanti bike, montagna, cicloturismo, e su suoi blog. Delfino era tutto questo insieme, chiamava in redazione per proporre i suoi articoli e le sue notizie a raffica. Ma a 68 anni si era dovuto fermare per quell'incidente, e forse anche per qualcosa di più grave che gli era arrivato: «I tempi di recupero non si sa.
Sì, perchè Delfino Sartori era un viaggiatore, mosso dalla curiosità, che era stato in tutti i luoghi del globo. Tra l'altro, bravissimo fotografo, documentando tutto con la fotocamera e la macchina da presa. Alla festa dei 68 anni allora aveva aggiunto quel video, che qui allegato riassumiamo con le immagini principali, e senza musica di fondo per guardarlo nel massimo silenzio, che è un magistrale racconto di 40 anni di viaggi. «E' tempo di cambiare vita a questa età» diceva Delfino. Purtroppo non ci è riuscito appieno, il destino ha fermato il suo spirito libero, esplicato in decine e decine di viaggi durante i quali ha avuto modo di conoscere persone e gente dei posti in cui si trovava. Un esploratore, un globetrotter perfino d'altri tempi, ma aggiornatissimo sulle tecnologie e sui modi di fotografare e comunicare. Il suo video magistrale ne è testimonianza.
Ex dipendente delle Ferrovie, andato in pensione aveva potuto allargare la sua passione giornalistica e geografica. Ma si dedicava anche all'ambiente, e poi aveva fondato e collaborato alla vita di un'associazione di atletica leggera master, gareggiando nel settore dei lanci soprattutto. I funerali alle 9 di martedì 9 agosto nella chiesa di Cavazzale.