Meglio la doccia del bagno. Ma non più di 5 minuti. Ecco le regole per non sprecare l'acqua

Sono contenute in un opuscolo pubblicato dal Comune di Vicenza e Viacqua per fare fronte alla siccità

Mercoledì 29 Marzo 2023 di Roberto Cervellin
Nella zona delle risorgive del Bacchiglione, nel Vicentino, si trovano i punti di approvvigionamento di molti acquedotti

VICENZA - Il bagno in vasca? No, meglio la doccia: consuma 40 litri anziché 150. E non deve durare più di 5 minuti. A Vicenza per combattere la siccità arrivano le regole anti-spreco. Le hanno distribuite Comune e Viacqua - azienda responsabile del servizio idrico e delle risorgive del Bacchiglione di Caldogno - in un opuscolo che invita i cittadini a ridurre il consumo di acqua. Dal wc ai rubinetti, dal lavaggio dell'auto alle pulizie domestiche, l'obiettivo è uno solo: salvaguardare un bene sempre più raro com'è appunto l'acqua. «La situazione, per quanto riguarda la città, non desta preoccupazioni grazie alle falde acquifere della zona che garantiscono una riserva importante», commenta il sindaco Francesco Rucco. Tuttavia, aggiunge, «ognuno di noi può fare la propria parte anche attraverso piccoli gesti quotidiani».

Eccole, dunque, le raccomandazioni. Un rubinetto ha una portata di 13 litri al minuto. Conviene chiuderlo quando non serve e dotarlo di un frangigetto, e preferire la bacinella per lavare verdure e piatti. Quanto al bagno, a ogni scarico si impiegano 12 litri d'acqua potabile. Oltre alla cassetta di scarico con doppio tasto, si consiglia di ridurre la capacità della vaschetta inserendo una bottiglia o altro.

Capitolo elettrodomestici: sì a lavatrice e lavastoviglie a pieno carico e basse temperature. L'acqua fatta scorrere in attesa che diventi calda può essere raccolta per le pulizie dei pavimenti, mentre quella di cottura della pasta va bene per lavare le stoviglie.

Ce n'è anche per chi si occupa del giardino. Per lavare l'auto il secchio va bene, la canna con l'acqua corrente no. Per fiori e piante, Viacqua propone l'utilizzo dell'acqua piovana o quella servita per le verdure. Meglio se vengono innaffiate di sera. Infine si invitano i vicentini a controllare il contatore una volta alla settimana per confrontare i consumi con quelli medi per abitante, che corrispondono a 137 litri al giorno, ovvero 50 metri cubi annui.

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