VICENZA - Maxi sequestro di droga e due albanesi con base nel vicentino arrestati in flagranza: è l'esito dell'operazione del Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza tesa stroncare il traffico all’”ingrosso” di considerevoli quantitativi di sostanza stupefacente.
Le indagini
Nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Vicenza, nel primo pomeriggio del 31 marzo 2022, veniva intimato l’alt ad una autovettura con a bordo due occupanti che, invece di fermarsi, si lanciava, a forte velocità, in una precipitosa fuga tra le strade di Vicenza prontamente inseguita da una pattuglia di finanzieri, cui si aggiungevano altri equipaggi delle Fiamme Gialle.
E' stato, quindi, tratto arresto in flagranza di reato per traffico di sostanze stupefacenti e resistenza il solo conducente, mentre il passeggero riusciva a darsi alla fuga a piedi nei campi. Veniva peraltro prontamente allertata anche la Polizia Stradale che successivamente interveniva sul posto. Contestualmente, i finanzieri della sezione Mobile del Nucleo PEF di Vicenza – sotto lo stretto coordinamento della Procura berica e con l’ausilio del cane antidroga Ray – hanno eseguito la perquisizione di un immobile dal quale erano stati visti uscire i due cittadini albanesi: al suo interno è stato trovato, ben occultato in più punti dell’abitazione, un ulteriore quantitativo di droga (7 kg di cocaina e 1 kg di marijuana), materiale per il confezionamento dello stupefacente, sostanza da taglio, bilancini, attrezzature per il sottovuoto e denaro in contanti per complessivi 14.000 euro e 4.000 franchi svizzeri.
Nella perquisizione sono stati trovati anche una pistola marca Beretta modello 84/F completa di caricatore e 12 munizioni calibro 9X17, arma i cui successivi approfondimenti hanno consentito di accertare che risultava essere stata rubata a Vicenza. Pertanto, i finanzieri procedevano ad arrestare in flagranza di reato per traffico di stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione, un ulteriore albanese presente sul luogo che aveva la disponibilità dell’immobile perquisito. Entrambi i cittadini albanesi arrestati sono ora in carcere a Vicenza a disposizione dell’autorità giudiziaria. Il quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, verosimilmente destinato alle zone di spaccio del centro città e delle aree limitrofe, se immesso in commercio avrebbe fruttato all’organizzazione criminale un guadagno illecito di circa 1.000.000 di euro. Sono ancora in corso le ricerche, del terzo soggetto che si è dato alla fuga al termine dell’inseguimento.