Ricca ereditiera morta dopo la strana visita dai parenti a Catania: dubbi sul testamento. Disposta l'autopsia

Venerdì 23 Dicembre 2022 di Redazione Web
Maria Basso

VICENZA - Sarà l'autopsia disposta dalla Procura di Vicenza a far luce sulle cause della morte di Maria Basso, la ricca pensionata di 80 anni 'sparita' da una casa di riposo di Asiago (Vicenza) più di una decina di giorni fa e rintracciata successivamente in una struttura a Catania dove era arrivata con un parente e che poi è morta, pochi giorni dopo, in un ospedale siciliano.

L'anziana, senza eredi diretti, disponeva di un ingente patrimonio fra conti correnti, gioielli e immobili. Sono stati altri parenti della donna, difesi dall'avvocato Roberto Rigoni Stern, a presentare denuncia ai carabinieri di Bassano del Grappa per l'ipotesi di circonvenzione di incapace. Il timore è che l'anziana sia stata convinta con l'inganno a trasferirsi a centinaia di chilometri di distanza e sia stata indotta, sfruttando le sue condizioni di salute, a cambiare il suo testamento.

Un documento in cui, secondo le ricostruzioni, dispone di lasciare tutta la sua eredità ai poveri. Un sospetto avvalorato dal fatto che l'80enne aveva revocato di recente la nomina di una procuratrice speciale che la seguiva da anni indicando al suo posto una cugina. 

Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 11:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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