ROSÁ (VICENZA) - Sei lavoratori in nero di cui uno senza permesso di soggiorno. É quanto emerso dal controllo dei finanzieri di Bassano del Grappa in un capannone a Rosà, in fase di allestimento come emporio: la società responsabile ha sede legale a Bergamo ed è gestita da un cittadino cinese.
Il lavoratore senza permesso di soggiorno è stato denunciato per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato. Denunciato anche il rappresentante legale della società. L'attività, inoltre, è stata sospesa. Con i finanzieri c'era anche personale dello Spisal che ha riscontrato irregolarità connesse agli obblighi di informazione, formazione e addestramento dei lavoratori: non è nemmeno stato esibito il piano operativo di sicurezza.
Nel capannone c'erano anche altri lavoratori, regolarmente assunti da una società di Trezzano sul Naviglio (Milano), intenti a installare delle insegne luminose usando una piattaforma mobile.