Città mobilitata per diventare Capitale della cultura 2024: corsa per il dossier

Lunedì 2 Agosto 2021 di Roberto Cervellin
Piazza dei Signori vista dalla terrazza della basilica palladiana di Vicenza

VICENZA - Un sogno? Di più. Vicenza si candida a diventare Capitale italiana della Cultura per il 2024.

Il Comune ci crede. Operatori culturali e imprese pure. Ma è corsa contro il tempo per presentare la domanda. Il dossier, infatti, sarà consegnato al Ministero della Cultura entro il 19 ottobre.

Tre mesi e mezzo per preparare carte e progetti di fattibilità. Nel frattempo si è insediata la cabina di pilotaggio presieduta dal sindaco Francesco Rucco, affiancata da un comitato tecnico scientifico rappresentato da istituzioni culturali come Accademia olimpica e Cisa Palladio, e da uno tecnico-organizzativo per la programmazione degli eventi.

Stanziati 50 mila euro come primo impegno di spesa. «Quello che conta è la ferma volontà di concorrere, preparando la nostra Vicenza a essere competitiva per affrontare una sfida così importante - spiega il primo cittadino - L'iniziativa denominata #CittàBellissima è partita poco meno di un anno fa, con la consapevolezza che il compito primario era quello di gettare le basi per un obiettivo importante e a lungo termine».

L'emergenza Covid ha di fatto rivoluzionato il calendario. Parma è rimasta in carica per l'anno in corso, mentre per il 2023 la designazione d'ufficio è andata a Bergamo e Brescia. Capitale per il 2022 sarà Procida, vincitrice di una gara che aveva visto in corsa Pieve di Soligo.

Ultimo aggiornamento: 10:23 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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