ROMANO D'EZZELINO - Un po' giocoliere, un po' palleggiatore. Andrea Pigato, sedicenne di Romano d'Ezzelino, studente dell'Einaudi di Bassano con indirizzo finanza e marketing, è il nuovo detentore del record del mondo nel palleggio di mano in mano di tre palle da basket in un minuto. E' riuscito a "effettuarsi" 229 passaggi in 60 secondi, superando il record precedente, di un americano, che era arrivato a 220.
Andrea, appassionato di sport (nel suo curriculum basket, calcio e tennis) ma soprattutto di Giocoleria, l'arte di gestire con destrezza uno o più oggetti, di cui ha iniziato a interessarsi negli anni delle medie con l'insegnante Barbara Martello, ha affrontato la sfida dopo un cospicuo allenamento. «Mi sono appassionato di giocoleria, poi ho cominciato a vedere filmati su youtube e studiare eventi del genere sul web, vedendo che ci sono diverse esperienza soprattutto americane nel conquistare dei record - racconta Andrea Pigato -. Così mi sono applicato a questa performance».
Ha presentato la domanda nel sito guinnessworldrecords.com, ha atteso tre mesi, poi ha dovuto organizzare l'evento rispettando tutte le rigide regole dettate dall'organizzazione. E alla fine ha centrato "the most juggling catches in one minute", il numero di passaggi più giocosi in un minuto (con tre palloni da basket). La sfida è avvenuta il 25 luglio nella palestra di Fellette di Romano, con due testimoni super partes, gli assessori allo sport di Romano, Franca Meneghetti, intervenuta in fascia tricolore istituzionale del sindaco, e della vicina Bassano del Grappa, Mariano Scotton, ex atleta ed ex arbitro di calcio. Di fronte a loro le due cronometriste Barbara Martello e Francesca Chilese, telecamere e microfoni per riprendere tutte le fasi dell'attacco al record. Ad assistere all'impresa, e a tifare, anche papà Fabio e mamma Serenella.
«Rispettando tutte le richieste poi abbiamo dovuto caricare nel sito quattro ore di filmati e documenti che hanno documentato passo passo l'impresa - spiega Andrea - e dopo qualche giorno è arrivato il responso: ero entrato nel guinness».
E ora non aspettiamoci che il giovane Andrea si fermi ai 229 "palleggi".