VICENZA - L'oasi dei gatti abbandonati sorgerà di fronte al canile comunale di via Mantovani, chiesto dal consiglio comunale. Ora la giunta comunale ha dato mandato ai servizi urbanistica, patrimonio e suap di attivare le procedure per dare corso all’impegno. Gli assessori Matteo Tosetto e Roberta Albiero hanno eseguito un sopralluogo nell’area di 2500 metri quadrati a nord del canile. «L’emergenza sanitaria – ha ricordato Tosetto – ha portato con sé anche un aumento dei gatti senza padrone che richiedono accoglienza in attesa di essere adottati e che vengono al momento ospitati in numero molto elevato nelle case dei volontari.
A questo proposito la sezione di Vicenza dell’Enpa, che già gestisce per conto del Comune il canile, si è proposta per ottenere in concessione a titolo gratuito l’area, con l’impegno a gestire, a propria cura e spese, la futura oasi. Nell’oasi entreranno tutti quei gatti recuperati per strada perché abbandonati o smarriti, rimasti soli perché i padroni sono deceduti o non possono più tenerli a casa propria, magari in convalescenza da malattia, incidente, sterilizzazione, con cucciolate ancora da svezzare, bisognosi di un ricovero sicuro in attesa di essere adottati, e comunque non appartenenti né destinati a rientrare nelle colonie feline.
Ad oggi nel territorio di Vicenza e dei Comuni limitrofi sono circa 120 le colonie feline su cui Enpa effettua un controllo attraverso i propri volontari, e organizza le catture per la sterilizzazione curata dai veterinari dell’Ulss. Nel corso del 2020 nel territorio di Vicenza e dei Comuni limitrofi sono state circa 800 le sterilizzazioni di gatti reinseriti nelle colonie feline (300) o dati in adozione (500).