Rurale Brendola-Credito Trevigiano: via libera alla fusione, sarà la prima banca del gruppo Iccrea

Giovedì 11 Giugno 2020
L'assemblea dei soci del Credito Trevigiano
Iccrea Banca, capogruppo del Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, ha comunicato ai vertici della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola e di Credito Trevigiano il via libera della Banca Centrale Europea al progetto di aggregazione tra le due Bcc, e che vedrà la nascita, entro il 2020, di Banca delle Terre Venete.

La nuova Banca di Credito Cooperativo sarà la prima realtà veneta del Gruppo Iccrea per dimensioni e per volumi di attivi, con uno stock di 3,3 miliardi di euro di attivi (posizionandosi come l'8/a Bcc in Italia, tra quelle del Gruppo), con impieghi pari a 1,7 miliardi di euro e una raccolta complessiva da 3,5 miliardi di euro.
La futura Bcc, che prevede la sua costituzione in ottobre dopo il passaggio formale delle Assemblee straordinarie delle 2 Banche aggreganti, vanterà una base sociale di circa 14.000 soci, 60 sportelli in 49 comuni nelle province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e Belluno, 120 mila clienti e più di 450 dipendenti. Dopo le Assemblee ordinarie di Cra Brendola e Credito Trevigiano per l'approvazione del bilancio 2019 - entrambe il prossimo 15 giugno - e le delibere da parte dei cda, previsti nei giorni immediatamente successivi, le due Bcc fisseranno un calendario di incontri con la base sociale per illustrare con dettaglio il progetto di aggregazione. La sede legale della futura Banca delle Terre Venete sarà a Vedelago (in provincia di Treviso) mentre quella amministrativa sarà insediata a Vicenza. 
Ultimo aggiornamento: 18:24 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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