Fusione Banca Verona-Vicenza e Cerea: via libera dalla Bce. Ora le assemblee dei soci

Martedì 7 Dicembre 2021
Fusione Banca Verona-Vicenza e Cerea: via libera dalla Bce. Ora le assemblee dei soci

VICENZA/VERONA - Con l'approvazione da parte dell'Autorità di Vigilanza europea del progetto di fusione tra Banca di Verona e Vicenza e CereaBanca 1897, giunge alle fasi finali il percorso di aggregazione annunciato dalle due Bcc in agosto. Le assemblee dei soci delle due Banche si terranno in due sessioni separate mercoledì 22 dicembre, a Palazzo Orti Manara a Verona, alla presenza dei rispettivi rappresentanti designati.

L'attività di Banca di Verona e Vicenza e di CereaBanca 1897 ha raggiunto una significativa presenza nell'area di competenza, presidiando il territorio con 62 sportelli. Banca di Verona e Vicenza opera su un territorio formato da 135 comuni nelle province di Vicenza, Verona, Mantova, Padova, Trento e Treviso, mentre CereaBanca 1897 opera su 59 comuni nelle province di Verona, Rovigo e Mantova.

L'operazione di fusione, se approvata dai soci, garantirà una copertura del territorio di operatività della nuova Banca, costituita da 52 comuni di insediamento e da 116 comuni limitrofi. L'aggregazione delle due Bcc consentirà la continuità territoriale per la condivisione di 31 comuni. La nuova Banca si chiamerà «Bcc di Verona e Vicenza», aderente al gruppo Iccrea, e si avvarrà del lavoro di più di 400 dipendenti e di una base sociale di oltre 18 mila soci. Il progetto sottoposto all'approvazione dei soci prevede un cda allargato a 11 componenti, rispetto ai 10 della Banca incorporante. A partire dalla data di efficacia della fusione e fino alla approvazione del bilancio dell'esercizio 2026, sei amministratori saranno espressione dei soci dalla ex Banca San Giorgio Quinto Valle Agno e cinque saranno espressione dei soci della ex Banca di Verona-Cadidavid e di CereaBanca 1897.

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