Lo "stràcchino" del San Rocco primo nei freschissimi all'Italian Cheese Awards

Giovedì 20 Ottobre 2022 di Redazione Web
Caseificio San Rocco, stracchino primo premio. Il laboratorio aziendale

TEZZE SUL BRENTA - Sono abituati ai premi, sono stati "campioni italiani" in particolare con i formaggi stagionati più volte, in particolare con il Collina. Stavolta fa notizia la notizia: il Caseificio San Rocco di Tezze sul Brenta si è aggiudicato il primo premio assoluto nella categoria dei “freschissimi” con lo "Stràcchino" Cremoso. Stracchino con la "a" accentata, un brand per poi dire al marketing dell'azienda che «l’accento delizioso fa la differenza». Una nota dell'azienda con sede centrale a Stroppari di Tezze informa che l'Italian Cheese Awards è la manifestazione più importante nel mondo dei formaggi in Italia, e che l’edizione 2022 si è svolta da Fico, il “Parco da Gustare”, parco del cibo italiano con sede a Bologna.

Qui lo "stràcchino" del San Rocco ha vinto con una motivazione che sottolinea l'aderenza del prodotto e della ricetta nel rispetto delle antiche tradizioni.

Il prodotto, spiega l'azienda, viene lavorato con latte selezionato dalle aziende agricole che fanno parte dei soci del Caseificio San Rocco, percorre al massimo la distanza di 30 km. dalla mungitura alle sale di lavorazione.

Il caseificio San Rocco è un'azienda di tipo cooperativo nata 56 anni fa. Nel 1966 al teatro parrocchiale dfi Tezze il notaio Mario Boschetti radunò tutti i potenziali soci e si costituì la Società cooperativa a responsabilità limitata Caseificio San Rocco. Quando inizia l'avventura i soci sono circa 300 e trasformano 50 quintali di latte. Nei decenni i numeri si sono trasformati, oggi i soci sono una ventina ed il latte che viene trasformato giornalmente è pari a circa 400 quintali. Il caseificio è produttore dell'Asiago Dop fresco e stagionato, e inoltre aderisce al Consorzio tutela Grana Padano. Il formaggio "autoctono" più celebre del San Rocco resta comunque il Collina Veneta, proposto con 2 diversi periodi di stagionatura, il 6/8 mesi per il “vecchio” e oltre 15 mesi per lo “stravecchio”. 

I numeri aziendali sono notevoli. Si parla, per il 2019, di 13 milioni di litri di latte raccolti, di 1 milione e mezzo di chili di formaggio prodotti e di una sessantina, ormai, di premi ricevuti.

Ultimo aggiornamento: 14:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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