VICENZA - Falso e truffa ai danni dell'Ulss: avrebbero simulato di somministrare il siero a una ventina di pazienti per far ottenere loro il green pass Covid. È l'accusa che ha fatto finire nel registro degli indagati due dottoresse di base a Bassano e Romano d'Ezzelino. Su disposizione della Procura, come riporta il Giornale di Vicenza, la Guardia di finanza ha perquisito gli studi delle due professioniste. I finti vaccini sarebbero stati somministrati ad almeno una ventina di pazienti.
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".