VICENZA - Entra abusivamente nella mail di un'azienda, modifica l'Iban di accredito di una fattura intestata ad una società di Quistello, in provincia di Mantova, e "storna" 2.000 euro su un conto corrente bancario a lui riconducibile. L'uomo, 56 anni, residente in provincia di Vicenza, è stato identificato e denunciato dai Carabinieri per «accesso abusivo al sistema telematico, frode informatica e detenzione abusiva di codici di accesso a sistemi telematici». Il fatto è successo il 4 ottobre 2019. La tecnica usata dal vicentino viene chiamata «sniffing».
COS'E' LO SNIFFING
E' l'attività di intercettazione passiva dei dati che transitano in una rete telematica.
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E' l'attività di intercettazione passiva dei dati che transitano in una rete telematica.
Tale attività può essere svolta sia per scopi legittimi (ad esempio l'analisi e l'individuazione di problemi di comunicazione o di tentativi di intrusione) sia per scopi illeciti contro la sicurezza informatica (intercettazione fraudolenta di password o altre informazioni sensibili).I prodotti software utilizzati per eseguire queste attività vengono detti sniffer ed oltre ad intercettare e memorizzare il traffico offrono funzionalità di analisi del traffico stesso. In questa maniera il soggetto era riuscito a carpire la password di accesso dell'indirizzo mail della società modificando appunto il codice iban indicato in fattura.