VICENZA - Difficile non notarla. Ha un lungo braccio meccanico e sensori speciali. Che cosa fa? Rileva le buche.
Le strade di Vicenza ai raggi X. I dissesti della rete viaria sono all'esame di un'auto tecnologica che va a caccia degli avvallamenti. Dotata di piattaforma informatica, sensori Gps e accelerometri, monitora inoltre le vibrazioni dell'asfalto.
Per una quindicina di giorni, il veicolo mapperà gli eventuali dissesti dei 560 chilometri di vie e arterie nell'ambito di un piano affidato a un privato dall'ex municipalizzata Amcps. L'obiettivo è redigere una cartografia globale della mobilità per tenere sotto controllo la manutenzione. «Il sistema è già stato sperimentato su 15 chilometri di strada», spiega l'amministratore unico di Amcps Carlo Rigon.
Si partirà dal centro storico. Le criticità individuate verranno classificate con 4 colori, dal verde al rosso. «Si tratta dell'evoluzione tecnologica di quanto viene già fatto con la ricognizione visiva - precisa l'assessore alle infrastrutture Mattia Ierardi - Avremo inoltre un database utile per la pianificazione degli interventi».