ARZIGNANO - La Guardia di Finanza di Vicenza, nei giorni scorsi, ha sequestrato un vero e proprio distributore di carburanti completamente “abusivo” (circa 3.000 litri di gasolio per autotrazione) sottratto al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici. Le Fiamme Gialle hanno deenunciato due persone per l’acquisto e la commercializzazione, in evasione d’imposta, del carburante.
Gli accertamenti
L’attività, svolta dai finanzieri della compagnia di Arzignano, ha preso avvio da mirati e autonomi accertamenti su fenomeni fraudolenti nel settore delle accise nelle Valli del Chiampo e dell’Agno. Le ricerche sulle banche dati hanno portato a individuare un’abitazione privata di San Pietro Mussolino, nella quale i militari avevano notato la presenza, nel cortile esterno, di alcuni fusti metallici generalmente utilizzati per lo stoccaggio di oli minerali. I militari hanno poi controllato un autoveicolo immessosi nella pubblica via e osservato dai finanzieri mentre usciva dal cortile. Le dichiarazioni del soggetto a bordo dell’autovettura confermavano i sospetti dei finanzieri. Nella sua abitazione è stato poi scoperto, nel garage, quello a prima vista risultava essere, a tutti gli effetti, un distributore di carburante abusivo, con numerosi fusti metallici e cisterne in plastica per lo stoccaggio di carburante, della capacità di 1.000 litri ciascuna, e dotati di gabbia in ferro e beccuccio di erogazione: il contenuto era gasolio per autotrazione, riconoscibile per l’odore e la colorazione caratteristici.
Deposito nel garage
I fusti inizialmente scorti – poi rivelatisi colmi di gasolio – si trovavano nella disponibilità anche di un altro
soggetto, la cui abitazione, allo stesso numero civico, risultava fisicamente separata da quella in cui i finanzieri erano entrati. Alla fine sono stati trovati in tutto 2.470,00 kg netti (2.964 litri) di gasolio illecitamente detenuto dai due, che non erano in possesso di alcuna documentazione che potesse giustificare la presenza di un così elevato deposito di carburante. I finanzieri della città del Grifo, comandati dal capitano Filippo Forcolin, hanno sequestrato - provvedimento poi convalidato dall'autorità giudiziaria - tutto il gasolio rinvenuto, una pompa per il travaso di carburante e documentazione di varia natura, e hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza due persone per la evasione dell’accisa sui prodotti energetici.
Un pericolo per i residenti
In questo modo si è bloccata un'attività commerciale particolarmente pericolosa, esercitata senza il minimo rispetto delle norme antincendio e di sicurezza, per l’incolumità degli stessi residenti negli immobili individuati oltre che per occasionali e ignari avventori del distributore abusivo e degli abitanti della zona. Le indagini proseguiranno, anche mediante specifici accertamenti tecnici sul gasolio in sequestro.
