Alcolici a minori prima della scuola, chiuso locale: sui social ingiurie alle forze dell'ordine, denuncia per vilipendio

Il "leone da tastiera" segnalato alla Procura è un cittadino altopianese: si era scatenato in frasi ritenute ingiuriose e lesive delle istituzioni

Giovedì 1 Settembre 2022 di Redazione Web
Finanzieri asiaghesi durante indagini sulle intemperanze online

ASIAGO - Nei giorni scorsi, i militari del comando provinciale della Guardia di finanza di Vicenza, nell’ambito di una ricerca informativa finalizzata a prevenire ogni forma di illegalità economico-finanziaria, hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Vicenza una persona residente nell’Altopiano dei Setti Comuni per vilipendio delle forze armate dello Stato. La vicenda scaturisce a seguito di segnalazioni giunte al numero di pubblica utilità 117, nei confronti di un esercizio commerciale sito ad Asiago che somministrava bevande alcoliche a minori prima dell’inizio delle lezioni scolastiche. Le Fiamme gialle asiaghesi hanno fatto i dovuti controlli, conclusi con la contestazione, a carico del titolare di un bar caffetteria, degli addebiti e la sanzione amministrativa di tremila euro,  nella misura massima.

Lo scorso luglio sulla pagina facebook di un giornale locale è uscito un post che si riferiva a un'ordinanza di chiusura del locale pubblico di Asiago per 15 giorni, emessa dal questore di Vicenza, proprio iper la reiterazione delle violazioni commesse in materia di somministrazione di bevande alcoliche ai minori, accertate sia dalla tenenza della Gdf di Asiago, sia dal commissariato della polizia di Stato di Bassano. La notizia social è stata commentata anche da un cittadino italiano, residente sull’Altopiano, il quale affermava che l’esposto giunto alle forze di polizia altopianesi era creato “ad hoc”, e aggiungeva frasi all’indirizzo delle forze dell’ordine ritenute - come si legge in una nota della Gdf - gravemente ingiuriose e lesive del prestigio e del decoro delle Istituzioni della Repubblica, poiché prive di ogni fondamento. I finanzieri della tenenza di Asiago hanno così proceduto a identificare l’autore del post e lo hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Vicenza per l’ipotesi di reato di vilipendio.

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