BASSANO - «Ci hai messo 22 mesi ad acchiapparmi, ma alla fine ci sei riuscito. Avrei dovuto fare la terza dose di vaccino tra pochi giorni, ma ti ci sei messo di mezzo tu. Fortunatamente i sintomi sono lievissimi e riesco a lavorare da casa. Avanti sempre!». La sindaca Elena Pavan è a casa dopo la positività al Covid e pubblica una sua foto dove sorride e appare appena appena affaticata, diversamente dalle abituali forme smaglianti.
Dagli auguri al tampone positivo
Aveva salutato tutti i suoi concittadini a fine 2021 dicendo che l'anno andava lasciato andare senza grandi nostalgie. «Pensavamo alla ripartenza dopo il covid, ma il covid non se ne è ancora davvero andato. E chiudiamo con la consapevolezza di aver dato il massimo per gestire questa fase per tener fede ai nostri impegni con la città di Bassano. Molto è stato fatto e molto resta da fare. Accogliamo insieme l’anno che sta arrivando con umiltà e pazienza, ma con la fiducia in un futuro migliore» aveva scritto il 31 dicembre.
Prima cittadina "pro vax"
Poi nei primi giorni dell'anno, alla vigilia dell'Epifania, la brutta notizia. Ma ci sono tutti gli elementi perché i giorni di malattia passino presto. La sindaca leghista garantisce che è abbastanza in forze per poter lavorare dall'isolamento della sua casa. La sfortuna ha voluto che il virus l'abbia raggiunta giusto poco prima della terza dose, che probabilmente l'avrebbe messa più in sicurezza. Elena Pavan, in una maggioranza politica in cui spiccano figure molto no-vax, invece sostiene da tempo le posizioni pro vaccino, anche facendosi inoculare pubblicamente il pfizer a metà novembre, in municipio, insieme a diversi altri amministratori bassanesi e del territorio, immortalati con il cartello "io mi vaccino".
Molti i commenti dei suoi "amici social". Il più ironico, riferendosi a un'emittente locale, ha chiosato: «Auguri, rimettiti presto... Mi chiedo cosa dirà ora la tv? Colpa della Pavan se la Pavan ha preso il covid?».