Chiude l'unico ristorante di Laghi, comune più piccolo del Veneto

Venerdì 4 Dicembre 2020
Chiude l'unico ristorante di Laghi, comune più piccolo del Veneto
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LAGHI (Vicenza)  - «Siamo isolati, nessuno ci considera»: Loredana Sella sta abbassando la saracinesca della sua trattoria, desolatamente vuota nonostante l'ora di pranzo, quando cadono i primi fiocchi di neve. Il locale «Dalla Santa» è l'unico ristorante di Laghi, il più piccolo comune del Veneto con i suoi 124 abitanti.

Il menu del giorno di Natale, prenotato da una trentina di persone, è stato cancellato oggi dopo la diffusione del testo del Dpcm che nelle festività principali vieta lo spostamento tra comuni. «Tutti i nostri clienti abitano fuori Laghi e non possono confermare il pranzo - si sfoga Loredana, 61 anni, che insieme a due soci, la cognata e la sorella, gestisce il ristorante, aperto dai nonni nel dopoguerra - e noi il 25 chiudiamo.

Non ci sono alternative».

Peraltro la proprietaria di Dalla Santa, locale conosciuto in zona per i piatti casalinghi della tradizione locale (in particolare gli gnocchi), abita ad Arsiero, a 5 chilometri da Laghi, e per aprire a Natale dovrebbe 'sconfinare'. Non basta: a non farla dormire è anche la preoccupazione di non poter vedere la mamma ultraottantenne, che vive in un comune diverso. Prima di abbassare la serranda, Lorendana conta l'incasso della giornata: l'equivalente di due caffè.

«Ieri mi è arrivata la mail del mio commercialista - osserva - dove mi dice che devo mettere a norma il registratore di cassa per il codice Ateco e la lotteria degli scontrini. Come le pago queste cose?». A criticare i paletti del dpcm delle feste è anche il sindaco, Angelo Ferrulio Lorenzato. «In questo momento siamo isolati a causa delle neve - sottolinea - ma se anche il Governo ci blocca le strade allora davvero non potremo più muoverci». Una situazione che per un micro-comune rischia di diventare una barriera invalicabile.

«Se il decreto del Governo venisse applicato alla lettera - precisa il sindaco - non potremmo neanche più muoverci di casa». Laghi rischia di spegnersi proprio quando le luminarie saranno accese. «Questo paese - conclude - circa 20 anni fa aveva circa 500 abitanti che poi per buona parte si sono spostati, andando ad abitare nei comuni limitrofi, lasciando a Laghi magari qualche congiunto che ora in occasione delle feste natalizie potrebbe non potere vedere».

Ultimo aggiornamento: 18:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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