Donazzan polemica sul 25 aprile: «Tutti a casa, ma alle associazioni partigiane consentito manifestare»

Mercoledì 22 Aprile 2020
Una manifestazione per il 25 aprile
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VENEZIA - «Il Governo Conte è più partigiano dei partigiani. Ma come? Ci impediscono di uscire di casa, di andare a lavorare, di andare a messa o di praticare uno sport, ma alle associazioni partigiane viene consentito partecipare alle manifestazioni del 25 aprile?».

Questo il commento di Elena Donazzan, assessore regionale al Lavoro del Veneto e responsabile nazionale Lavoro e Crisi Aziendali di Fratelli d'Italia, vicentina di Pove del Grappa, alla nota della Presidenza del Consiglio in merito alla possibilità per i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, Anpi, di partecipare alle celebrazioni del 25 aprile. «Il problema non sono i partigiani che ormai sono un centinaio in Italia, ma sono gli associati che non hanno più senso di esistere.
Pretendo di conoscere, da cittadina e da assessore regionale, sulla base di quali evidenze scientifiche ed epidemiologiche il governo abbia deciso di autorizzare questa deroga. Esiste forse un codice Ateco speciale per le attività dell'Anpi e dei partigiani?» conclude l'esponente regionale di Fratelli d'Italia.
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