Comunioni, confessioni e battesimi: in diocesi la “fase 2” slitta in autunno

Giovedì 23 Aprile 2020 di Roberto Cervellin
Comunioni, confessioni e battesimi: in diocesi la “fase 2” slitta in autunno
VICENZA - La fase 2? Rinviata al “nuovo anno pastorale”. Tradotto: il prossimo autunno.

Le incertezze legate alla ripartenza dopo il lockdown per il coronavirus, in diocesi sembrano non esserci. Prime comunioni, confessioni e battesimi, sono stati rinviati infatti a settembre, «se sarà possibile». Parola del vicario generale, monsignor Lorenzo Zaupa, il quale, in una lettera ai parroci, ha voluto fare chiarezza in merito alle tradizionali celebrazioni di primavera previste per i giovani delle unità pastorali. Il rischio che le restrizioni provocate dalla pendemia durino ancora a lungo, ha spinto la Chiesa berica a spostare di qualche mese gli appuntamenti.

Diverso il discorso per matrimoni, tuttora consentiti, ma con la sola presenza di sposi e testimoni. E dopo il 4 maggio? «Non abbiamo indicazioni - precisa monsignor Zaupa - Ai fidanzati offriamo la possibilità di celebrarli anche di domenica fino alla fine del 2020». Quanto ai funerali, il vicario ricorda che resta in vigore «l'obbligo di fare la sola preghiera e la benedizione della salma in cimitero in occasione della sepoltura e all'obitorio prima della cremazione».
Ultimo aggiornamento: 11:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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