VICENZA - Fino al 31 agosto i cittadini residenti o che hanno attività nel territorio comunale sono chiamati a rispettare le misure urgenti disposte con un’ordinanza del sindaco per il contenimento dei consumi di acqua potabile.
Le misure
L’acqua erogata dall’acquedotto non dovrà essere utilizzata per lavare piazzali, vialetti e autoveicoli, con esclusione degli autolavaggi, così come per alimentare fontane, zampilli e piscine. Inoltre, tra le sei del mattino e mezzanotte non si potranno innaffiare giardini e orti. Ai cittadini si chiede anche di ridurre i consumi domestici ai soli usi potabili ed igienici. «Visto il perdurare della siccità e la necessità, richiamata da numerose istituzioni, di assicurare il fabbisogno minimo di acqua per gli usi igienici ed alimentari – afferma l’assessore all’ambiente Simona Siotto – abbiamo ritenuto doveroso procedere con un provvedimento che richiami tutti i cittadini a ridurre il consumo di acqua.
Inoltre, dalle 6 alle 24 non è consentito innaffiare prati, giardini e orti con qualsiasi mezzo o apparecchiatura, se non utilizzando fonti indipendenti come per esempio il recupero dell’acqua piovana.
Come già disposto dal Genio Civile, i pozzi artesiani a getto continuo a uso domestico devono essere regolati con dei dispositivi di chiusura. Si richiede inoltre ai cittadini di ridurre i consumi domestici di acqua ai soli usi potabili ed igienici, adottando le “buone pratiche” indicate dal Comune di Vicenza. Sono esclusi dal provvedimento gli agricoltori e floricoltori iscritti alla Camera di Commercio e le casette dell’acqua.
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