Blitz delle forze dell’ordine in un immobile abbandonato nel degrado in viale Torino, sgomberati in 9

Otto stranieri e una cittadina italiana sono stati trovati nello stabile. Cumuli di rifiuti e degrado dappertutto. Due risultati pregiudicati sono stati inviati ai centri per l'espulsione

Mercoledì 8 Febbraio 2023 di Redazione Web
Locali abbandonati nel degrado, vi vivevano 9 persone

Blitz delle forze dell’ordine in un immobile abbandonato in viale Torino, sgomberati in

VICENZA - Con un intervento congiunto coordinato dal questore Paolo Sartori, le forze dell’ordine e la polizia locale hanno sgomberato un locale privato di viale Torino, inq uella che è stata e in parte ancora è una zona di tipo direzionale della città. Lo stabile era  occupato abusivamente da 9 persone, di cui 8 stranieri e una italiana. Anche il sindaco ha assistito all’operazione a cui è seguita la bonifica dei luoghi e la chiusura dei varchi a cura di Amcps.

Nei locali dello stabile cumuli di rifiuti e degrado, in mezzo ai quali vivevano le persone sgomberate. Il blitz è avvenuto ieri mattina, 7 febbraio, alle 7.45.

 

L'operazione ha preso il via dalla caserma Sasso in via Santa Maria Nova e ha coinvolto una quarantina di uomini appartenenti alla Questura di Vicenza, alla Guardia di Finanza, alla Polizia Locale di Vicenza, al Reparto Mobile di Padova della Polizia di Stato ed al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, con il supporto del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco e del Suem 118.

Le 9 persone (8 uomini stranieri e una donna italiana) trovate a bivaccare abusivamente all'interno dello stabile in precarie condizioni igieniche, sono state accompagnate alla caserma Sasso e sottoposte ad accertamenti per verificare la regolarità della loro posizione in Italia ed eventuali precendenti. Due stranieri sono risultati pregiudicati e trasferiti ai centri di permanenza per i rimpatri di Torino e Gorizia per l'espulsione, ma il questore ha anche disposto quattro fogli di via obbligatori e due ordini di allontanamento dal territorio nazionale.

Sul posto hanno operato anche alcuni dipendenti di Amcps che hanno provveduto a sigillare porte e finestre con pannelli in legno. Secondo quanto notificato dal sindaco attraverso un'ordinanza, i proprietari dell'immobile dovranno procedere a pulizia, sgombero e chiusura definitiva dell'edificio entro 30 giorni dalla notifica. In caso contrario, provvederà il Comune, addebitando loro tutte le spese.

Il sindaco Francesco Rucco ha ringraziato il questore. «L'operazione - ha detto - è scattata in seguito ad alcune segnalazioni dei residenti della zona che avevano notato un viavai sospetto. L'intervento è stato studiato da tempo. Questa parte di città è attenzionata in modo particolare, e non a caso ha registrato una riduzione dei reati». «In un anno siamo intevenuti unaventina di volte – ha aggiunto il consigliere delegato Nicolò Naclerio – per sgomberare immobili dismessi diventati dimora di persone che vivono nell'illegalità».

Ultimo aggiornamento: 09:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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