VICENZA - Saranno sepolti i bambini “mai nati”. Si tratta di concepimenti avvenuti prima della ventottesima settimana.
Vicenza ha il suo Giardino degli angeli. Nel cimitero più grande del capoluogo berico, il Maggiore, è stata ricavata un'area destinata appunto ai feti dei bimbi che non sono venuti alla luce. Il tutto in accordo con diocesi e Ulss 8 Berica. «È stata una battaglia di civiltà portata avanti insieme a tantissime famiglie che purtroppo hanno vissuto questa esperienza negativa - il commento del sindaco Francesco Rucco - Rimane fermo il nostro impegno per un successivo ampliamento dell'area».
Sì perché nello spazio dedicato a queste inumazioni, rivolto verso il cimitero monumentale, è previsto un ulteriore lotto in vista di un futuro allargamento. «Era uno spazio che mancava», aggiunge il consigliere comunale Ivan Danchielli, che ha coordinato i vari passaggi fra gli enti coinvolti nel progetto. «L'iniziativa - conclude l'assessore ai servizi demografici Valeria Porelli - risponde alle richieste di tanti cittadini arrivate da più parti».