Bassano, rivoluzione per l'Eccellenza: 16 nuovi arrivi per mister Maino

Mercoledì 22 Luglio 2020 di Francesco Bordignon
Il presindente Campagnolo con il ds Giacometti

A Bassano non si è perso tempo. Mercato importante del FC Bassano 1903 e vera e propria rivoluzione della rosa allenata dal confermatissimo Mister Maino, il condottiero confermato per la terza stagione consecutiva dopo le vittorie di Prima Categoria e Promozione. La societá giallorossa ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissata, l’Eccellenza in due anni, ma ora la Serie D è ad un passo e il presidente Fabio Campagnolo, oltre a tutta la cordata di soci, sembra averci preso gusto.
 
Tanti arrivi di peso, alcune conferme, alcuni addii dolorosi (capitan Battistella su tutti, ma anche Gabruio, Sandoná e molti altri giocatori amati dalla tifoseria), sei conferme ufficiali e ben 16 aquisti, alcuni di grandissimo peso. Il Bassano vuole provarci, tentare la terza promozione consecutiva e il ds Giacometti sta cercando di dare al suo tecnico e al suo staff (confermato anche questo) la miglior rosa possibile.
 
Partiamo dalle conferme: la grande notizia è che Alex Montagnani, arrivato lo scorso anno a gennaio, continuerá in giallorosso, nonostante le voci di mercato lo dassero lontano dal Grappa. Con lui i centrocampisti Davide Xamin, Nicholas Ceccato, il portiere Gianluca Gottin e i giovani attaccanti Davide Alberti e Davide Spinello (entrambi 2001).
 

 

 
Per quanto riguarda invece gli arrivi, a Bassano i tifosi esultano per una campagna acquisti di vero peso. In porta torna Nicolas Pozzato, classe 2000, ex giallorosso prima di debuttare in serie D a Belluno. La scorsa stagione ha militato a Cartigliano, squadra con cui Giacometti ha chiuso molti accordi. Tra gli acquisti top non si puó che partire da Tommaso Equizi, difensore classe 1997 cresciuto nella Primavera dell’Inter e con un passato in Serie C con la Ternana. Con lui nel reparto difensivo anche un lieto ritorno, Tommaso Bortot, grande ex che è cresciuto nel Bassano Virtus con presenze nel Padova e Vicenza; ma soprattutto il colpaccio Alex Pellizzer, il difensore classe 1995 cresciuto anche lui nelle giovanili dell’allora Bassano Virtus, prima di diventare una delle bandiere del Cartigliano. Un pacchetto difensivo completamente rinnovato a cui si aggiunge Alessandro Gaborin, classe 2000,la scorsa stagione al San Giorgio in Bosco dove ha vinto il campionato di Promozione e ha segnato 3 gol, Cristhian Pasinato, classe 2002, cresciuto nel Cittadella prima di approdare al Bassano Virtus e poi al Vicenza; Francesco Da Riva, classe 2002, in arrivo dal Montebelluna dove ha giocato le ultime sei stagioni. Chiudono la retroguardia Federico Michelon, classe 2001, ex Cartigliano e Rosà, e Giovanni Gheno, 2002, nella scorsa stagione ha giocato negli Juniores Nazionali del Cartigliano)
 
Molti gli arrivi anche a centrocampo: ci sará Francesco Peotta, 1991, cresciuto calcisticamente nel Vicenza e tanta esperienza in queste categorie; Matteo Vigo, classe 1992, lo scorso anno vincitore dell’Eccellenza con l’Union San Giorgio Sedico, ed il grande arrivo di Filippo Carraro, classe 1997, scuola Carpi, vincitore dei playoff di serie D con la Triestina e anni a Treviso.
 
Ma come sempre, a far sognare è l’attacco, con Giacometti che ha fatto delle scelte dolorose ma costruendo un reparto di alto livello: oltre alla conferma di Montagnani, ecco l’arrivo di un altro grande ex Luca Munarini, il nove che dovrá prendere il posto di Garbuio. Attaccante classe 1993, tanta esperienza nella vecchia Serie C con Castiglione delle Stiviere, Bassano e Savona. Lo scorso anno ha rivaleggiato con i giallorossi con la maglia dello Schio, dimostrandosi uno dei top scorer della Promozione. Con lui Giovanni Guccione, classe 1989, uno dei migliori realizzatori dell’Eccellenza degli ultimi anni, come dimostrano i 16 reti gol All’Adriese, i 42 in tre anni al Caldiero Terme e i 10 a Montecchio Maggiore dove nell’ultima stagione; Alessandro Tescaro, esterno classe 1997, con esperienze in Serie D e in Eccellenza (sei reti nella scorsa stagione a Camisano). Chiude il giovane Andrea Pace, 2002, ex Rosá e Giorgione.

Un mercato ricchissimo, un messaggio a tutte le altre avversarie: Il Bassano vuole provare il triplice salto, la Serie D non è piú solo un sogno ma una concreta possibilitá. 
 

Ultimo aggiornamento: 14:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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