Atletica senza barriere, normodotati e paralimpici protagonisti a Cassola. E arrivano tanti big azzurri

Venerdì 9 Settembre 2022 di Redazione Web
Andrea Dalla Valle e Sara Fantini (foto Colombo/Fidal)

CASSOLA – Una due giorni con l'atletica "senza barriere" allo stadio di San Giuseppe di Cassola. Tornano gli eventi di settembre e arrivano parecchi big azzurri per questi meeying molto speciali. Gs Marconi Cassola e Veneto Special Sport propongono sabato 10 settembre la quarta edizione del Serenissima Para Athletics Meeting, evento con patrocinio della Fidal Nazionale, della Regione Veneto e del Comune di Cassola il cui programma affianca gare per normodotati, paralimpici e paralimpici intellettivi, e domenica 11 settembre, sempre nel pomeriggio, il Mennea Day Veneto sempre aperto alle tre “categorie”. E aggiungono la fotomostra “La bellezza dei nostri sogni”, dedicata agli sport paralimpici, allestita a Cre-ta Innovation Hub nel centro della ex caserma San Zeno, in via Ca’ Baroncello 6.

Quest'anno c'è il patrocinio di Fidal nazionale e regionale, e la collaborazione delle federazioni paralimpiche Fispes e Fisdir oltre che del centro nazionale Libertas.

Ecco chi sono le stelle

Tra gli ospiti eccellenti della due giorni di Cassola un parterre di tutto riguardo, tra lo stadio e la mostra. Si inizia con gli azzurri Andrea Dallavalle e Sara Fantini (accompagnata dalla sua allenatrice Marinella Vaccari, già coach dell’ex primatista italiana Ester Balassini), tutti e due di ritorno dai mondiali di Eugene (entrambi al 4° posto tra triplo e martello) e dagli Europei di Monaco, dove hanno conquistato rispettivamente argento e bronzo. Con loro l’azzurra di casa Laura Strati, 7 titoli italiani assoluti del lungo e decine di presenze in nazionale.

La lista continua con Mattia Dal Pastro, già portiere del Vicenza calcio amputati, ora nel G.S. Difesa intento a prepararsi per lo sci di fondo alle Paralimpiadi di Milano Cortina. Riecco poi Annalisa Rosada, campionessa europea e bronzo mondiale a squadre nel tiro con l’arco che scocca i dardi dalla carrozzina, quindi l'esplosiva Chiara Zeni, la 18 enne luganese detentrice di 4 record mondiali assoluti nella velocità C21, e la pluricampionessa italiana della velocità Chicca Mencoboni, marchigiana, con la sua guida Nicholas Chiesi, unica italiana ipovedente nel ranking mondiale del salto in alto. E torna a Cassola Francesca Cipelli, azzurra paralimpica del lungo e già in gara alle Paralimpiadi di Tokyo, con obiettivo Parigi. Al convegno Atteso anche, con la sua allenatrice Giulia Fietta, il ventenne Filippo Bordignon, atleta cassolese di ginnastica artistica, convocato per i mondiali Special Olympics del prossimo anno. Infine, la domenica, sia al convegno il mattino, sia al Mennea Day del pomeriggio, ha assicurato la sua partecipazione la ex atleta azzurra, “regina” dell’eptathlon, Elisa Trevisan, che aggiornerà sull’andamento del grande progetto inclusivo che ha avviato con altri volontari impegnati a Rossano Veneto, “Il colore viola“, di cui è stata ambasciatrice già l’anno scorso agli eventi di Cassola.

Tra stadio e mostra

Tutti saranno testimonial allo stadio e protagonisti al convegno dell’11 mattina ore 10.30, nella sede della mostra fotografica, per raccontare storie di vita e di sport, cadute e risalite, passioni e sogni che accomunano indistintamente tutti gli atleti che nello sport trovano energie e motivazioni. La mostra dedicata agli sport paralimpici, curata da Fernando De Pieri, con scatti di Adriano Boscato e Francesco Furlanetto, è fatta di eccezionali immagini che fissano la bellezza e talvolta la drammaticità degli sport delle persone disabili, causando stupore ed emozione, alternando alle grandi immagini racconti autentici di vita sportiva. La mostra è sostenuta dalla Fondazione Bpm Volksbank e dal Comune di Cassola, oltre che dai due club promotori. «La mostra è nata da me, da alcuni anni mi ero avvicinato alle persone disabili che facevano sport, costruendo la squadra di Veneto Special Sport – ha detto De Pieri -, capendo cose che prima non credevo. Così è sorta anche l’idea del Serenissima Meeting, strutturato per far gareggiare insieme normodotati e paralimpici».

Lo sport paralimpico

«Manifestazioni come queste fanno bene allo sport paralimpico – ha spiegato il presidente del Cip, Comitato Italiano Paralimpico VenetoRuggero Vilnai – perché l’informazione raggiunge le famiglie. Quello paralimpico è uno sport giovane, 40 anni fa nacque la Aspea ma è negli ultimi 10-12 anni che si inizia a vedere un interesse e una passione. I praticanti sono ancora pochi, 1.800 nel Veneto, ma c’è una pur lenta crescita. Dipende anche dai media far conoscere questo mondo». 

Una pista conosciuta

Cassola si è affermata dal 2001 come uno dei centri propulsivi dell’atletica leggera giovanile, facendo sport di base per migliaia di ragazzi e mandandone in maglia azzurra ben otto, oltre a firmare con i propri atleti diverse decine di titoli italiani e scudetti con le squadre collegate di Atletica Vicentina Brazzale. Quest’anno il Marconi ha vinto il titolo italiano di prima società d’Italia Libertas conquistando la vetta della classifica combinata nelle categorie Giovanili, Allievi e Assoluti maschili e femminili ai campionati nazionali di Pistoia.

Le locandine dei due eventi allo stadio e della mostra fotografica. Nel titolo i due big azzurri Andrea Dalla Valle e Sara Fantini (foto Colombo/Fidal)
Ultimo aggiornamento: 15:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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