Riecco Made in Malga che, sull'Altopiano di Asiago, festeggia quest'anno la doppia cifra, quella cioè che certifica i dieci anni dalla prima edizione, con un doppio weekend (2/4 e poi 9/11 settembre). Edizione importante, per il numero tondo ma anche perché, come sottolinea Luca Olivan, anima dell'evento: «avvertiamo la responsabilità e l'orgoglio di un'iniziativa portata avanti con passione assieme al Consorzio di Tutela Formaggio Asiago, l'Amministrazione Comunale e l'entusiasmo delle comunità dell'Altopiano. Un'esperienza felice in costante crescita, così come è via via cresciuto l'appeal turistico di Asiago e dell'Altopiano che oggi sono località di moda e pensiamo che nel nostro piccolo, anche noi abbiamo contribuito a questo risultato».
Del resto la scelta di Asiago per un evento del genere non è stata certo casuale: «Con le sue 130 malghe e perl'estensione dei suoi pascoli, il sistema d'alpeggio localizzato sull'Altopiano dei Sette Comuni costituisce il complesso più importante dell'intero arco alpino.
RIPARTENZA A PIENO RITMO
La decima edizione, oltretutto, segna la vera ripartenza di un evento fortemente penalizzato nei due anni precedenti dalla pandemia, nonostante le evidenti, note difficoltà che non risparmiano certo questo mettendo in grave difficoltà i produttori, i piccoli in particolare: «Fra loro prosegue Olivan anche molti giovani, con grande passione e che rappresentano il futuro, spesso al timone di aziende di famiglia, nel segno della continuità». Dopo l'edizione smart dello scorso anno, Made in Malga ritorna con il format completo e tutte le attività che ne hanno fatto la fortuna: dalla mostra mercato con grandi formaggi ovviamente protagonisti assoluti - da tutta Italia, alle masterclass, e poi le degustazioni guidate di formaggi e vini d'alta quota; laboratori dell'artigiano, escursioni sulle montagne dell'Altopiano, appuntamenti dedicati ai bambini e film a tema. Il focus è sempre quello: mettere in contatto produttori e consumatori, costruire un rapporto diretto fra aziende e appassionati.
Tra i banchi anche i salumi di montagna, lo speck dall'Alto Adige (ma anche würstel artigianali in varie versioni, bresaola, salumi di cinghiale, cervo e capriolo), la norcineria abruzzese e i salumi della Sardegna, il Nero siciliano dei Nebrodi e quello della Calabria. E ancora mieli, panificati di montagna, confetture, liquori, aceti balsamici, tea e tisane, erbe officinali e cosmetici derivati dall'attività agricola. Il via è fissato per venerdì mattina, l'inaugurazione alle ore 18,30 in Piazza Carli. Ingresso libero, info e dettagli: madeinmalga.it