Colpi in appartamenti e negozi con la Bmw nera, scattano gli arresti: sono accusati di aver arraffato 80mila euro e aver fatto danni enormi. Sequestrata droga

Giovedì 10 Febbraio 2022
Carabinieri di Bassano in azione (foto di repertorio)

BASSANO - Svuotavano appartamenti e negozi nel Bassanese e nel vicino territorio della Marca, ma alla fine sono incappati nella rete della magistratura e dei carabinieri. Nella giornata di ieri, i militari della compagnia di Bassano del Grappa, coadiuvati nella fase esecutiva dai carabinieri di Treviso, Montebelluna e da unità cinofile del Nucleo di Torreglia, nell’ambito dell’operazione convenzionalmente denominata “Enea”, hanno proceduto a dare esecuzione all’ordinanza del Gip di Vicenza per la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di Enea Gjyra, albanese 26enne e Denis Pivetta, italiano 45enne, dopo la perquisizione degli stessi e di quattro abitazioni.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Vicenza, è scattata da una serie di furti avvenuti in sequenza, a volte anche nello stesso giorno, nel territorio di Bassano del Grappa e nel confinante Trevigiano, nel periodo tra agosto e novembre 2021, avente come obiettivi private abitazioni ed esercizi commerciali. Secondo le indagini i due arrestati, con altri complici, raggiungevano gli obiettivi da colpire a bordo di una Bmw nera e, dopo aver usato violenza sulle strutture, si introducevano nei locali travisati, approfittando anche dei momenti in cui gi immobili erano liberi. Si sono impossessati di denaro contante e altri beni mobili, per un ammontare di circa 80.000 euro, provocando anche ingenti danni a edifici e strutture, infissi e impianti.

Le indagini, con analisi di filmati di video-sorveglianza comunali e dei lettori di targhe, oltre che di videoriprese  delle aziende ubicate nelle immediate vicinanze, e grazie a numerose testimonianze di persone, hanno consentito, al termine, di formulare la richiesta di applicazione di misure cautelari individuando, nei due finiti in manette, gli esecutori materiali di numerosi furti.

Materiali sequestrati dai carabinieri 

Nel corso delle perquisizioni domiciliari, Gjyra veniva trovato in possesso di kg. 1,687 di sostanza stupefacente del tipo marijuana e per questo tratto in arresto, in flagranza di detenzione ai fini di spaccio. Contestualmente, nell'abitazione dei conviventi Aledon Qarku, albanese 29enne e Tetiana Mishchenko, ucraina 34enne, sono stati trovati gr. 625 di marijuana e pertanto i due sono stati arrestati in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Inoltre, B.O., albanese 39enne, è stato deferito in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di 1 grammo di cocaina, due bilancini di precisione e materiale adatto al confezionamento. Tutto quanto rinvenuto  è stato sequestrato.

Gli arresti in flagranza di reato per stupefacenti sono stati messi in atto dai carabinieri. La colpevolezza delle persone sottoposte ad indagini in relazione a queste vicende, ricorda una nota dell'Arma, sarà definitivamente accertata solo con sentezza irrevocabile di condanna.

Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 12:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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