Alberto Zamperla è morto. L'imprenditore vicentino era il re delle giostre. Diceva: «Fiero di essere alpino italiano e cittadino del mondo»

Venerdì 18 Novembre 2022 di Redazione Web
Alberto Zamperla, morto l'imprenditore vicentino delle giostre
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ALTAVILLA VICENTINA -  Lutto nel mondo dell'imprenditoria vicentina e mondiale per la scomparsa del «re delle giostre» Alberto Zamperla, 71 anni, che si è spento ieri sera, giovedì 17 novembre, in ospedale a causa di una breve malattia che non gli ha dato scampo. Zamperla era a capo dell'omonima industria di Altavilla Vicentina, fondata dal padre Antonio, che costruisce giostre e attrazioni in tutto il mondo.

Proprio ieri la società veneta aveva annunciato con una nota la realizzazione del coaster più veloce del Canada, una montagna russa che raggiunge i 72 km/h, costruita per Playland at the Pne, parco di divertimenti di Vancouver, che sarà pronta nel 2024.

I funerali di Alberto Zamperla si terranno nei prossimi giorni a Vicenza.

La sua famiglia da decenni realizza giostre da sogno, che catapultano i grandi ed i più piccoli in viaggi di puro divertimento

«Basti pensare ad una delle ultime attrazioni che l'azienda Zamperla ha ideato per il parco divertimento di Vancouver: una montagna russa a 72 chilometri orari. Un'impresa veneta doc, che ha dato il meglio di sé e si è fatta conoscere a livello internazionale. Tutto ciò ci rende orgogliosi ed oggi tristi per questa perdita». Sono le parole di cordoglio che il presidente del Veneto, Luca Zaia, esprime per la morte dell'imprenditore vicentino.

L'alpino che portò il made in Italy dappertutto

Alberto Zamperla, seconda generazione della Zamperla spa, ha portato le giostre e il Made in Italy in tutto il mondo per far divertire le persone di ogni cultura e paese. L’azienda si stringe nel dolore accanto ai famigliari, si legge in una nota, la moglie Paola e i figli Antonio, Alessandro e Adriano, e ai dipendenti di tutti gli uffici e le fabbriche nel mondo. Alberto Zamperla, alpino, uomo di tempra con gli occhi sorridenti e il portamento elegante, partì per l’America nel 1976 con tanti sogni e la 24 ore piena di progetti di giostre che pensava avrebbero conquistato la terra delle novità e dell’innovazione. Amava chiamarle giostre, non installazioni o attrazioni perché lui si sentiva un giostraio. E le sue giostre avevano un’anima, con tematizzazioni curate con attenzione maniacale grazie agli artigiani che aveva accanto, mani sapienti che trasformavano il ferro e regalavano magia e vita.

Il giostraio nella Hall of Fame con Disney e Ferris

Provava le sue giostre una ad una, conosceva le sue persone una ad una e amava con passione profonda il suo mestiere. I primi tempi furono duri, ma la determinazione, l’intelligenza emotiva, la cultura e l’apertura mentale e l’attitudine a imparare in ogni contesto, lo portarono presto a raggiungere risultati straordinari. Alla fine degli anni ottanta, firmò il contratto con la Disney per il parco di Parigi senza ancora sapere se ad Altavilla Vicentina sarebbero stati in grado di soddisfare le esigenze pretenziose del colosso americano. E poi arrivò Universal, e poi Paramount e ancora Six Flags. E poi la sfida di Coney Island a New York, che lo vide primo italiano capace di rilanciare il parco di divertimenti più iconico di tutti i tempi e di mettere la bandiera italiana sul Ciclone, giostra che appartiene all’immaginario collettivo di tutti coloro che hanno visitato Coney Island. Nel 2019 entra, dopo il padre Antonio, nella Iaapa Hall of Fame,  accanto a colossi come Walt Disney e George Ferris, l’inventore della ruota panoramica. Alberto Zamperla ha affascinato bambini, donne, uomini di tutto il globo e di tutte le culture.

Alberto Zamperla con il figlio Antonio, foto postata il 9 agosto scorso per il compleanno del primogenito

 

Tre generazioni cresciute a pane e giostre

Alberto Zamperla, con la visione che lo caratterizzava, aveva già avviato da tempo il passaggio generazionale per garantire continuità e avere la possibilità di ‘fare sbagliare i suoi figli’ con lui presente, come suo padre fece con lui. I figli in azienda, cresciuti a pane e giostre, sono Antonio Zamperla, il primogenito, Ceo della Zamperla spa e Alessandro Zamperla, presidente e Ceo della Central Amusement International Inc. a New York, società del Gruppo Zamperla che gestisce Luna Park a Coney Island e il business oltre oceano.

L'azienda ricorda una frase amata dal presidente della Antonio Zamperla spa: «Mi piace stare in volo tra le nuvole del pianeta, per almeno cento giorni ogni anno. Adoro vivere a New York. Sono fiero di essere un Alpino italiano. Sono orgoglioso di essere, soprattutto, cittadino del mondo. Amo pensare che con il mio lavoro posso rendere felici, fosse anche per pochi minuti, i "bambini di ogni età", in ogni parte del globo». La nota concluda: "Buon viaggio Presidente".

Il premio sulle orme del Palladio

Molti i messaggi di cordoglio, dopo quello del Governatore Luca Zaia.

Il sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, Francesco Rucco: «Se ne va un grande imprenditore e un amico di cui ricordo l'amore per la sua azienda, la sincera passione per la nostra città e l'orgoglio con cui l'ha rappresentata nel mondo. Ha davvero impersonato il genio vicentino, fatto di creatività, talento e intraprendenza». L'8 settembre 2019, l'imprenditore aveva ricevuto a Palazzo Trissino il premio «ViOff» dedicato alla celebrazione dell'ingegno di un vicentino illustre che, sulle orme di Andrea Palladio, avesse saputo diffondere in tutto il mondo valori preziosi come l'artigianalità, il talento e l'imprenditorialità. In quell'occasione l'atrio di Palazzo Trissino aveva ospitato l'esposizione temporanea delle tazze e delle navi pirata in vetroresina progettate dall'Art Department del Gruppo Zamperla, presenti nei più prestigiosi parchi di divertimento del mondo.

Il presidente del consiglio regionale Roberto Ciambetti: «Alberto Zamperla ha fatto la storia del Veneto, ha rappresentato l'anima più autentica della migliore imprenditoria della nostra terra: fantasia, intelligenza, intuizioni e capacità di mettersi in discussione e rischiare. Un grande, che ha dato vita a una grande impresa. Porgo alla famiglia il mio cordoglio per questa scomparsa e invito tutti a riflettere su questa figura che seppe cogliere lo spirito dei nuovi tempi, virtù che oggi è di straordinaria attualità e che fa di Alberto Zamperla un autentico punto di riferimento».

Il senatore Pierantonio Zanettin: «Con Alberto Zamperla, imprenditore leader mondiale della produzione delle giostre, il Veneto e l'intero Paese perdono un autentico genio dell'industria».

Ultimo aggiornamento: 17 Aprile, 22:50 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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