Ad Asiago un'escursione “con delitto” e i disegni con la segatura per ricordare Vaia

Lunedì 24 Agosto 2020 di Roberto Cervellin
Sara Ferrari disegnerà sulla segatura ottenuta dagli alberi abbattuti da Vaia
ASIAGO - Un'escursione “con delitto”, con tanto di indagini e colpevole. Sull'altopiano di Asiago non s'era mai vista.

E' uno degli eventi clou della kermesse prevista il 29 e 30 agosto ad Asiago, Enego, Roana, Gallio e Canove, nel Vicentino. Eventi promossi dal gruppo “Gal Montagna vicentina e dalla Camera di commercio a due anni dalla tempesta Vaia che ha raso al suolo parte del patrimonio arboreo del territorio.

“Chi ha ucciso gli alberi?” la performance itinerante firmata dalla compagnia veronese “Schegge di fantasia” che partirà sabato alle 10 dal rifugio Valmaron e domenica alle 9.30 e alle 14 rispettivamente dalla malga Pusterle in Val d'Assa-Roana e dalla baita “Sport & gourmet” delle Melette, a Gallio. Si tratta della prima di una serie di iniziative a ingresso libero che “Una montagna di cose” - questo il titolo della manifestazione - porterà all'attenzione di turisti, residenti e appassionati per valorizzare la zona.

Sempre sabato, alle 21, al palazzetto di Canove è in programma “Vicino alle nuvole”, spettacolo creativo di Sand art di Sara Ferrari in cui verrà utilizzata la segatura ottenuta dal taglio degli alberi abbattuti da Vaia. Domenica alle 16.30 al parco Millepini di Asiago ecco il concerto del coro Arcobaleno di Caorle, che vedrà esibirsi 40 ragazzi under 18 diretti da Maria Dal Rovere.
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