VERONA - Una «palestra di fascismo» di prossima apertura a Verona: l'annuncio, senza indicazioni sul luogo né i referenti, a nome di una sedicente associazione 'Arcobaleno nero', è stato diffuso a Verona, tramite un volantino nella cassetta delle lettere dei residenti del quartiere di Borgo Trento, e ha sollevato proteste, in particolare del Pd e delle forze di opposizione di centrosinistra cittadine. Nel volantino, che riproduce l'immagine di Mussolini, si proclama che il fascismo sarebbe «lo sport completo» e si invita a presentarsi in una non meglio specificata palestra nel quartiere.
Quella che potrebbe sembrare una provocazione o una beffa, ha comunque sollevato le proteste del centrosinistra. Per la lista civica Traguardi «pubblicizzare l'apertura di una imprecisata 'palestra di fascismo', e per di più alla vigilia del Giorno della Memoria, è l'ennesimo tentativo da parte di pochi disperati nutriti di ignoranza di ottenere visibilità». Per la deputata Pd Alessia Rotta «Verona è una città antifascista, medaglia d'oro della Resistenza e, per questo, sarebbe importante che l'amministrazione comunale, a partire dal sindaco Sboarina, si unisse a questa unanime condanna». «Per i contenuti espressi il volantino rappresenta una chiara apologia del fascismo - sostiene Rotta -.