Vinitaly 50: molti record e obiettivo
la sfida digitale sui mercati mondiali

Mercoledì 16 Marzo 2016
Vinitaly 50: molti record e obiettivo la sfida digitale sui mercati mondiali
VERONA - Taglio del nastro con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. E visita del premier Matteo Renzi, il giorno successivo. Vinitaly numero 50 non vuole farsi mancare nulla e oggi a Roma, nel corso della conferenza stampa di presentazione della più importante rassegna vitivinicola mondiale, il presidente di Veronafiere, Maurizio Danese, non ha nascosto l'orgoglio per la presenza del Capo dello Stato all'inaugurazione della manifestazione, il 10 aprile a Verona. Per Renzi non sarà la prima volta, visto che già vi aveva partecipato nel 2014. L'inaugurazione è solo l'ultimo atto di una costruzione che, ha sottolineato Danese, che ha visto investimenti per 8 milioni di euro per favorire l'incoming di buyer esteri e per migliorare le infrastrutture a servizio degli espositori e dei visitatori. «Veronafiere ha chiara e semplice la linea: il wine business in fiera; il wine festival in città».
Quello in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, «sarà un Vinitaly con più espositori internazionali -ha spiegato Giovanni Mantovani, direttore generale di Veronafiere - non soltanto nell'area di Vininternational che comunque cresce con adesioni dai più importanti Paesi produttori». 
 E la rassegna dei record con più di 4.100 espositori su oltre 100mila metri quadrati espositivi, sarà anche lo scenario per l'incontro fra Renzi e Jack Ma, fondatore e presidente del colosso cinese dell'e-commerce Alibaba, funzionale a un progetto di e-commerce 
«Per far crescere ancora il vino italiano puntando alla sfida digitale» ha spiegato il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina.
Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 09:59 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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