Money transfer stangato: in 18 mesi inviati 3,6 milioni in area che finanzia il terrorismo

Martedì 26 Febbraio 2019
Money transfer stangato: in 18 mesi inviati 3,6 milioni in area che finanzia il terrorismo
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VERONA - Otto lavoratori cinesi sono stati trovati durante un controllo in un money transfer da parte della Guardia di Finanza di Verona che ha denunciato il titolare del'esercizio commerciale e un'altra persona. Inoltre sono state comminate sanzioni per 180mila euro in relazione all'impiego di lavoro in nero, e un'altra multa che varia tra i 30mila e i 300mila euro per violazioni in materia antiriciclaggio. Dal money transfer, in 18 mesi di gestione, erano stati inviati 3,6 milioni di euro verso un'area asiatica considerata ad alto rischio di riciclaggio e di finanziamento al terrorismo.

I militari delle fiamme gialle hanno constatato, infatti che sei donne e tre uomini di età compresa tra i 20 e i 32 anni erano soliti utilizzare le credenziali del titolare, così sostituendolo illecitamente nella gestione dell'agenzia. Le 9 persone hanno lavorato "in nero" per 449 giornate, con tetti di presenza che vanno dagli 11 ai 132 giorni ciascuno. Le stesse persone hanno gestito oltre 3 mila operazioni di trasferimento monetario, sottoscrivendo indebitamente altrettante ricevute di pagamento. È stato inoltre scoperto che lo stesso money transfer si è reso autore di violazioni della normativa antiriciclaggio dal momento che ha omesso di segnalare più di 800 operazioni sospette all'autorità incaricata, l'Unità d'informazione finanziaria della Banca d'Italia.

È stato accertato, tra l'altro, che 565 operazioni di trasferimento di denaro contante presentavano gli indici di anomalia individuati dalla Banca d'Italia come potenzialmente caratterizzanti intenti di riciclaggio o di finanziamento del terrorismo.
Mentre ulteriori 256 operazioni, tutte di importo inferiore a mille euro, erano state invece disposte da mittenti diversi, tuttavia a favore di uno stesso beneficiario e, quindi, anche in questo caso nell'ambito di una delle casistiche di rischio preindividuate. 
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