VERONA - La Guardia di finanza di Legnago (Verona) ha scoperto una truffa da 260mila euro nel commercio di combustibile in pellet denunciando quattro persone residenti tra le province di Verona e Modena.
I quattro, secondo la finanza, hanno truffato una società lettone a seguito querela della stessa che lamentava il mancato pagamento, per un valore complessivo di oltre euro 261.000, di una grossa fornitura di pellet.
Gli accertamenti svolti hanno consentito di identificare i promotori e organizzatori della truffa i quali, falsificando documenti e spacciandosi per rappresentanti di una importante società francese del settore, avevano ordinato diverse partite di pellet per complessivi 1.135.000 chili che gli erano stati poi consegnati. La merce è stata successivamente trasferita, dagli indagati, in altri luoghi per farne perdere le tracce. Il vantaggio ottenuto con il mancato pagamento ha permesso ai qattro di immettere il combustibile sul mercato a prezzi più vantaggiosi rispetto alla concorrenza.
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Gli accertamenti svolti hanno consentito di identificare i promotori e organizzatori della truffa i quali, falsificando documenti e spacciandosi per rappresentanti di una importante società francese del settore, avevano ordinato diverse partite di pellet per complessivi 1.135.000 chili che gli erano stati poi consegnati. La merce è stata successivamente trasferita, dagli indagati, in altri luoghi per farne perdere le tracce. Il vantaggio ottenuto con il mancato pagamento ha permesso ai qattro di immettere il combustibile sul mercato a prezzi più vantaggiosi rispetto alla concorrenza.