Tre persone sono state denunciate per una truffa ad un imprenditore vitivinicolo veronese oggetto di un attacco hacker di vishing, una forma di truffa informatica, simile al phishing, con lo scopo di carpir con l'inganno, tramite servizi di telefonia, informazioni private.
Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 08:20
© RIPRODUZIONE RISERVATA I lestofanti si erano spacciati per la sede centrale dell'istituto bancario solitamente utilizzato dalla vittima, convincendola a fornire i codici pin del proprio conto perché «era in atto nei confronti del suo conto corrente un tentativo di intrusione». Avuti i dati, sono stati prelevati asportati dal conto corrente circa 30mila euro. Le indagini dei carabinieri di Verona hanno portato a rintracciare i responsabili del raggiro: due uomini e una donna, residenti rispettivamente nel napoletano, foggiano e viareggino, già noti per simili reati.