Flavio Tosi in corsa per la poltrona di sindaco: «Con o senza l'appoggio di Salvini e della Lega»

Sabato 25 Settembre 2021
Flavio Tosi in corsa per la poltrona di sindaco
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VERONA - «I sondaggi parlano chiaro: sono pubblici» e «le liste che mi sostengono valgono più del 25%». Flavio Tosi torna a parlare e alza la posta. L'ex sindaco di Verona correrà nel 2022 per la poltrona di primo cittadino dopo anni di lotte con la Lega di Matteo Salvini. Lo farà con o senza il Carroccio e l'appoggio dei colonelli veneti come Luca Zaia e Roberto Marcato. «E' un momento di confronto, ma da qui a parlare di un mio ritorno nella Lega, al momento siamo distanti anni luce», dice Tosi in un'intervista concessa al sito di informazione "True-News".

«Se tra qualche mese la Lega o comunque il centrodestra deciderà di puntare su di me bene, altrimenti farò affidamento sulle mie liste civiche».

Le liti furibonde con Salvini? Il passato. Per Tosi «sono cose vecchie. Ho apprezzato il suo sostegno a Draghi, è stata una decisione responsabile. E comunque gli va riconosciuto il grande merito di aver preso un partito al 4% e di averlo portato oltre al 30. Adesso viaggia attorno al 20, che per la storia della Lega è in ogni caso un dato mostruoso». Umberto Bossi? «Il più intelligente di tutti». Perché «con il 4% aveva ministri e sottosegretari». Il ricordo del Senatur? «Fece un lavoro di fioretto con Berlusconi per la mia candidatura».

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