Tocatì, giochi di strada per 3 giorni
padroni del centro, ospite la Cina

Giovedì 15 Settembre 2016
Tocatì, giochi di strada per 3 giorni padroni del centro, ospite la Cina
VERONA - La XIV edizione di Tocatì, festival internazionale dei Giochi in Strada (fino a domenica 18) ha come "special guest" 2 provincie della Repubblica Popolare Cinese, il Guizhou e il Beijing, che portano nelle strade e nelle piazze del centro storico di Verona - per l’occasione svuotate dalle auto – giochi tradizionali, riti, musiche e danze del lontano Oriente.

In un’ampia area cittadina (220.000 mq), si potrà “viaggiare” alla scoperta di tradizioni culturali immateriali, incontrando persone e consuetudini che portano nel presente antichi gesti ludici, danze, musiche e rituali (sono categorie di attività riconosciute dall’Unesco come parte del Patrimonio Immateriale). Circa 40 giochi tradizionali provenienti dalle province cinesi e da varie zone d’Italia si svolgeranno nelle strade del centro storico, presentati da gruppi di giocatori pronti a raccontare abitudini e storia del loro Territorio e a condividere il piacere di giocare. Come di consueto saranno posizionati in modo da facilitare confronti e riflessioni da parte del pubblico. Ci saranno 15  comunità di gioco italiane, selezionate tra le circa 800 individuate e mappate da Associazione Giochi Antichi , accanto a 10  comunità di gioco cinesi, che presenteranno giochi diversi, alcuni molto spettacolari, a seconda dei territori di provenienza e dei materiali utilizzati (es.: il bambù). E poi ci saranno vari giochi di tavoliere, come il Nobil Ziogo de li Scacchi, Backgammon, Carrom, e Mahjong. Molto ricca, come d’abitudine, la categoria dei giochi urbani, attenta alla contemporaneità, che comprende attività come Kendama, Graffiti Game, Streetboulder, Ultimate Frisbee, Parkour e Slackline.

Sul palcoscenico di piazza dei Signori, trasformata in Piazza Cina, si alterneranno coloratissimi gruppi di musica e danza cinese popolare, rituale e teatrale, pronti a coinvolgere e ad affascinare il pubblico, mentre sul palco in Lungadige San Giorgio si avvicenderanno i gruppi musicali italiani con le melodie della nostra tradizione.

Il Festival si è aperto stamani con l’inaugurazione della mostra Letteralmente differenti, organizzata da Associazione Giochi Antichi, Goethe Zentrum-Verona e Biblioteca Civica di Verona (inconsueta panoramica d’illustrazioni sul tema delle lettere dell’alfabeto tratte da libri di tutto il mondo). Come di consueto, una nuova produzione teatrale di Bam!Bam! Teatro debutterà al Festival, narrando con un’inedita chiave contemporanea le avventure di Il Milione di Marco Polo. Italia e Cina saranno al centro anche di una ricca selezione di documentari sul tema ludico proposti da BFF - Vicini al ponte, proiettati alla sera sui grandi schermi in riva all’Adige nel suggestivo Porto della Giarina.

Numerosi personaggi del mondo della cultura contribuiranno alla riflessione su temi ludici, con convegni e incontri con il pubblico. Tra i relatori anticipiamo i nomi di Enzo Restagno, ideatore del festival MiTo, che illustrerà i linguaggi musicali d’Occidente e d’Oriente, di Carmen Leccardi, sociologa, che parlerà del tempo “sospeso” del gioco, di Luisa Pronzato, giornalista, che farà una riflessione sulle memorie di gioco inviate dai lettori di Corriere della Sera/27 Ora, e del soprano Cecilia Gasdia, che racconterà la sua esperienza come interprete della principessa Turandot in Europa e in Oriente.


 
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