VERONA - Dal Veronese dove lavora e risiede (è socio di un’autoscuola) al porto di Savona in Liguria per recuperare un carico da oltre un quintale di cocaina. Già coinvolto nell’inchiesta «patenti facili», imputato insieme a colleghi di altre 11 scuole guida, ora è finito in manette per 138 chili di droga con due complici. Il carico veniva dal Sudamerica: i tre uomini dovevano recuperare da un container i panetti. Ma il loro piano è fallito perchè si è attivata la Guardia di Finanza di Savona.
Il blitz dei militari, all’interno dell’area portuale di Vado Ligure, è scattato subito dopo che il trio era riuscito a caricare l’intero carico di coca su un’Audi A3.
Due dei fuggiaschi non sono ancora stati trovati, mentre al suo rientro a Nogara, dove i Baschi Verdi già lo stavano aspettando, è finito dritto in carcere Armando Brahimi, albanese di 45 anni,residente proprio sopra l’autoscuola di cui è socio.