VERONA - «Il terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria assume di ora in ora proporzioni sempre più gravi, a causa della forza del sisma, del ritardo dei soccorsi, della fragilità delle costruzioni.
È l’appello lanciato questa mattina, 8 febbraio, da monsignor Domenico Pompili, vescovo di Verona, a seguito del terribile terremoto che ha colpito nelle scorse ore Turchia e Siria. «Riguardo agli aiuti che raccoglieremo, faremo riferimento al nostro conterraneo, il cardinal Mario Zenari, Nunzio Apostolico in Siria, per orientare e finalizzare la generosità sincera di tanti – continua nel suo messaggio il vescovo -. Preghiamo per la gente di Turchia e di Siria perché non soccomba al dolore e sappia attraversare questo difficile momento che non sarà esente da ulteriori scosse di assestamento mettendo a dura prova l'equilibrio di singoli e comunità».
Le offerte sono raccolte da Caritas Diocesana Veronese IBAN: IT 91 P 02008 11770 000105690133 Banca: Unicredit SPA – Ag. Verona Garibaldi, causale: “Pro terremoto Siria”.