VERONA - Si è impiccato nell'infermeria del carcere a Verona, nelle prime ore di oggi, Emanuele Impellizzeri, 38 anni, arrestato con l'accusa di avere ucciso il 5 settembre scorso Chiara Ugolini, 27 anni, nell'appartamento che la ragazza condivideva con il compagno a Calmasino di Bardolino (Verona).
L'assassino, reo confesso dopo essere stato bloccato mentre fuggiva dalla Polizia Stradale sulla A1, poco prima di Firenze, all'udienza di convalida si era avvalso della facoltà di non rispondere. Dall'ordinanza del giudice fiorentino emerge anche che l'assassino si sarebbe introdotto nell'appartamento di Chiara da una delle finestre di servizio della scala del condominio che dà accesso al terrazzino dell'appartamento. E non arrampicandosi dal suo balcone, come era stato ipotizzato in un primo momento. Impellizzeri, già condannato per rapina, reati contro il patrimonio e resistenza a pubblico ufficiale, era in affidamento in prova ai servizi sociali, era uscito dal carcere soltanto a giugno. Per ucciderla aveva usato anche uno straccio imbevuto di ammoniaca.
Il commosso addio del fidanzato