VERONA - Una marea, 32 mila persone. Questa l’unica parola adatta per descrivere le code formatesi all’ingresso dello Stadio Bentegodi all’apertura dei cancelli per l’ultimo giorno di Sport Expo, alla 16esima edizione.
Il terzo e ultimo giorno di Sport Expo si tiene in una data di festa simbolica, ciò ha permesso a tantissime famiglie di vivere un’intera giornata alla scoperta delle attività proposte all’interno dello Stadio Bentegodi e nelle zone limitrofe. L’evento, organizzato dal Comune di Verona, richiama anche numerosi atleti, eccellenze dello sport italiano che ogni anno vengono alla manifestazione per testimoniare ai più piccoli l’importanza fondamentale dei valori sportivi: spirito di squadra, impegno, voglia di mettersi in gioco e di migliorarsi. Per le Fiamme Oro ha presenziato il centometrista Michael Tusi, mentre la nuotatrice Xenia Francesca Palazzo, fresca di medaglia d’argento agli ultimi giochi paralimpici, ha rappresentato le Fiamme Azzurre. In vece dell’Aeronautica Militare, il giocatore di tennis tavolo Marco Rech Daldosso. Le famiglie hanno esplorato tutti gli impianti di Sport Expo, dallo Stadio Bentegodi alla Palazzina Masprone, dall’Antistadio Guido Tavellin allo Stadio Olivieri, la tensostruttura dell’AGSM Forum e la BMX Olympic Arena. Ampi spazi all’aperto per garantire il divertimento di grandi e piccini, tutti a portata di mano grazie all’amatissimo trenino.
Sport da provare, ma anche da ammirare. Sport Expo ha infatti ospitato il campionato nazionale di Cheerleading, con esibizioni acrobatiche mozzafiato e atleti accorsi da tutta Italia per questo importante appuntamento. Si conclude quindi la sedicesima edizione di Sport Expo, dopo tre giorni carichi di emozione e di tanta voglia dimostrare che lo sport a Verona sa regalare sempre grandissime emozioni. Calcio, basket, pallavolo, arrampicata, scherma, pattinaggio, parkour sono solo alcune delle 50 discipline a disposizione dei piccoli atleti. La manifestazione, organizzata dal Comune di Verona, gode del patrocinio del CONI Nazionale, di Regione Veneto e di Ulss 9 Verona, nonché della collaborazione di FIPAV Verona, con la facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona, l’Ufficio scolastico territoriale di Verona e la Fondazione Bentegodi.