VERONA - Un 29enne titolare di una pizzeria è stato arrestato dalla Squadra mobile di Verona in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti GBL, la cosiddetta «droga dello stupro». Gli uomini della Sezione antidroga hanno avviato le indagini su un presunto traffico di stupefacenti che lo vedeva coinvolto: secondo quanto di apprende, era in attesa di ricevere nella propria pizzeria nel quartiere di Borgo Milano una consegna tramite corriere di un pacco proveniente dall'estero contenente il GBL. I poliziotti hanno accertato che nella scatola c'era un flacone contenente un litro di sostanza liquida inodore e incolore che, tramite le analisi tecniche eseguite nel laboratorio della Polizia Scientifica di Padova, è risultata essere stupefacente del tipo Gamma Butirrolattone (comunemente chiamata GBL).
Dopo la convalida dell'arresto, il giudice ha disposto la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.